L’America focolaio di guerra civile.

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Messaggio  Admin Mar 24 Mag 2022, 21:55

L’America focolaio di guerra civile. Indexp11

L’America “democratica” e liberista, la stessa nazione che obbliga i governi ad essa asserviti ad alimentare le guerre che sono in corso nel mondo, il 15 maggio 2022, ha registrato un’ulteriore ribellione a metterla in atto il 18enne Payton Gendron, il quale è partito dalla contea di Broome, nello stato di New York, per raggiungere la periferia di Buffalo, nello stato di New York. Un percorso di circa trecento chilometri, per giungere presso al supermarket “Tops Friendly Market”, 5 chilometri a nord del centro, un quartiere a maggioranza di afroamericani, vicino al negozio sono presenti un Family Dollar store e una stazione dei vigili del fuoco, dove con la freddezza di un prode dopo le 14:30 locali imbraccia un fucile automatico e apre il fuoco sui clienti, uccidendo dieci persone e ferendone altre tre, di cui due verserebbero in gravi condizioni.

Una azione preannunciata, considerato che Payton Gendron, uno studente al Suny Broome Community College,  ha pubblicato su Google un documento di 106 pagine dove affermava: «-La popolazione bianca diminuisce. Per mantenere la sua popolazione bisogna arrivare a un tasso di fertilità… che nell’occidente dev’essere di circa 2.06 figli per donna-» denunciando il fallimento delle democrazie liberali, le quali come abbiamo più volte scritto si alimentano  di sfruttamento e corruzione, dividendo e corrompendo i Popoli da essi governati.

Questo coraggioso combattente, al pari di tanti altri, ha trovato un modo di colpire il sistema, causando dolore e morte fra la gente che si  recava in un supermercato della catena Tops, molto popolare nel nord dello Stato, a finanziare il sistema capitalistico privato attraverso la loro pesa, ignara del pericolo a cui andava incontro.

Morti ingiustificati.

Purtroppo questi combattenti, solitari o organizzati, quasi sempre sbagliano bersaglio, dovrebbero colpire obbiettivi del Potere reale e i Potenti approfittatori, mai il Popolo.    

Questa errata scelta di lotta, viste le condizioni sociali delle classi non ambienti americane fa sempre più proseliti, permettendo ai politicanti di professione di dare corso ad un vergognoso vittimismo che il più delle volte procura nuovi consensi. Cavalcare questi avvenimenti,  senza rimuoverne le cause è una vergogna che deve finire.
A questo proposito:
- Joe Biden, si è recato nella città dello stato di New York martedì, Per vestire i panni del consoler-in-chief prima di partire per l'Asia;
- Kathy Hochul, governatore di New York, ha affermato: <<- Mi auguro che questo suprematista trascorra il resto dei suoi giorni dietro le sbarre->>.
- Byron Brown, sindaco di Buffalo si è recato sul posto nel tardo pomeriggio mentre, nel corso di una conferenza stampa indetta dalla polizia si annunciava che il 18enne Payton Gendron, era stato preso in custodia, e che lo stesso in tribunale si è dichiarato non colpevole dall'accusa di omicidio di primo grado, resterà dietro le sbarre fino al processo dopo che il giudice “nero” non ha previsto per lui alcuna cauzione. L'FBI ha comunicato che sta indagando sulla strage come crimine d'odio e motivata da un violento estremismo razzista.

È necessario un cambio di rotta, questi coraggiosi combattenti debbono finirla di colpire il Popolo e trovare il modo di colpire proprio il Potere approfittatore.      

Se i vili dell’informazione giorno dopo giorno tengono il conto dei morti in territorio Ucraino causati dalle armi che gli eserciti occidentali forniscono al loro servo Zelensky, noi di Liberapresenza continuiamo a monitorare la lotta di liberazione che coraggiosi combattenti portano avanti in America contro la “democrazia liberale” pagando un caro prezzo.

Dopo i fatti  di sabato 15 a Buffalo, New York. Domenica 16 a Laguna Woods, in California,  David Chou, 68 anni un altro combattente statunitense, cresciuto a Taiwan, ha guidato da Las Vegas fino a Orange County, per infiltrarsi fra i commensali di una comunità di anziani taiwanese che partecipava ad un pranzo  nella chiesa presbiteriana organizzato dalla “Irvine Taiwanese Presbyterian Church”, per aprire il fuoco sui partecipanti all’evento uccidendo un uomo e ferendone altri cinque, prima d’essere fermato.

24 maggio 2022: Questa volta il combattente ha agito in Texas.

Ad appena 9 giorni dall’attacco di Buffalo, un giovanissimo mette in gioco la sua breve vita per combattere la società corrotta della falsa “democrazia liberale” americana.

Salvador Ramos, questo il nome del nuovo ribelle, che ha vissuto una vita come, tantissimi altri, quale vittima designata, in famiglia, senza papà e con una mamma sempre assente perché stordita dalle droghe, con la quale litigava duramente tanto che il più delle volte interveniva la polizia, a scuola, dove da bambino divenne preda dei bulli per colpa della sua balbuzie, da studente lavoratore presso il eWndy's, (catena di fast food americana con un punto vendita non lontano dal luogo della sparatoria), da dove ottiene i pochi guadagni per giungere al diploma presso la scuola superiore di Uvalde, e migliorare la sua condizione sociale, una speranza che vede smarrire giorno dopo giorno, per questo proprio il giorno del suo 18° compleanno si reca in un negozio di armi nella contea di Uvalde dove acquista 2 fucili <<-Questa è stata la prima cosa che ha fatto il giorno del suo 18esimo compleanno-».

La priorità per Salvador era divenuta chiara doveva combattere il sistema “democratico liberista” che lo condannava ad una vita banale. Questo lo aveva reso un tipo silenzioso e incapace di socializzare

Probabilmente, aveva atteso il raggiungimento dei 18 anni, preparando da tempo uno schema per raggiungere il suo obbiettivo, salito in macchina, pronto a mettere sul piatto anche la sua vita, con sconcertante freddezza, ha guidato fino alla sua vecchia scuola elementare dove, sbagliando, ha ucciso 19 bambini e due adulti, prima di essere abbattuto dal fuoco del sistema che Salvador intendeva combattere.

Nella “democratica” America dall’inizio del 2022 si sono susseguite 198 sparatorie che hanno causato 10.806 morti e 8.558 persone ferite. Queste sparatorie sono l’inizio di una nuova guerra civile? Questa è la speranza del Mondo libero!
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