Ungheria: le elezioni politiche 2022 le ha vinte Orban.

Domenica 3 aprile in Ungheria si è votato per eleggere i 199 deputati che compongono l’Assemblea nazionale. La legge elettorale in vigore - un mix tra maggioritario e proporzionale- ha garantito la libertà di voto, assegnando ancora una volta la vittoria a Viktor Orban con Fidesz, che ha raggiunto l’obiettivo di conquistare i due terzi dei seggi parlamentari, dimostrando che  il Popolo ungherese non ha scordato le sofferenze patite nei 46 anni di asservimento forzato all’Unione sovietica, considerato che la marmaglia rossa alla quale senza alcuna vergogna si è aggregato quello che fu il partito di destra “Jobbik”, il quale per questa assurda scelta ha pagato il prezzo della scissione della formazione euroscettica che ha preso il nome <<-Movimento Nostra Patria->> il cui leader László Toroczkai lo ha portato all’interno del Parlamento  grazie al 6% dei voti, eleggendo 7 deputati.

Per sconfiggere il Fidesz, tutti i principali partiti di opposizione (dai socialisti ai liberali fino ai verdi e a quello che fu il partito d’opposizione di destra “Jobbik”) scegliendo come candidato Péter Màrko-Zay, si erano coalizzati contro Orban, ma gli ungheresi nonostante avesse l’Europa contro, lo hanno scelto, determinando liberamente il proprio futuro.

A consegnare la vittoria al Fidesz di Viktor Orban è stato lo scetticismo verso palazzi lontani pieni di burocrati, asserviti al globalismo finanziario dei corruttori da sempre contro le radici storiche dell’Europa..

Questi sono i risultati delle elezioni Ungheria 2022:
Candidato............Partito/coalizione...................................................Voti       Seggi
Viktor Orbán   -     Fidesz /Kdnp .....................................................53 ,10%    135
Péter Márki-Zay -  Uniti per l’Ungheria (Em) .....................................35,04%      56
LászlóToroczkai -   Movimento nostra patria (Mh).................................6,17%        7
Gergely Kovács  - Partito ungherese del cane a due code (Mkkp)............3,29%        /

Come si può constatare il partito Fidesz, alleato coi cristiano-democratici del Kndp, ha aumentato la rappresentanza nella Orszaggyules (l’Assemblea nazionale) considerato che usciva dalla precedente legislatura con 132 eletti su 199.
Ai partiti d’opposizione questo risultato era stato annunciato da un sondaggio, condotto da un istituto formalmente neutrale ma che in realtà parteggiava per la sinistra. Il campione sondato era molto ampio: cinquemila  persone.
Fidesz, risultava in vantaggio (35% al 33%) sulla coalizione che raggruppava i sei maggiori partiti d’opposizione.  

La ricerca mostrava  anche che i settori in cui maggiormente era apprezzata la politica di Orban era la gestione dell’epidemia e le politiche per la famiglia (il governo ha inscritto nella Costituzione che la famiglia è formata da un uomo e una donna). Ossia proprio i due campi in cui la Sinistra e i media occidentali attaccano maggiormente Fidesz. Insomma: gli ungheresi erano contenti delle politiche orbaniane.

Di questo successo si è rallegrata l’ antiFascista Giorgia Meloni, la quale  si è congratula con Orban, per la “straordinaria vittoria”,  ricordando che “per batterlo non è bastata nemmeno un’accozzaglia elettorale che ha tenuto insieme tutta la sinistra e l’estrema destra di Jobbik, la quale dal neonazismo si è iscritta al fronte anti-Orban (e l’Europa per l’occasione stranamente la considerata presentabile)”.