Giudizi: su guerra anteguerra, Mussolini e Fascismo.

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Messaggio  Admin Ven 26 Mar 2010, 13:10

Giudizi: su guerra anteguerra, Mussolini e  Fascismo. Liber215

Riportiamo un lungo elenco di giudizi, espressi sul comportamento dei militari italiani nella vittoriosa 1° guerra mondiale, gli stessi militari che, dopo la vittoria vennero sbeffeggiati da disertori ed antitaliani  (socialcomunisti) che, con il loro comportamento antinazionale hanno spinto la maggioranza di essi in quella che sarà la più grande organizzazione antibolscevica al mondo. IL PARTITO NAZIONALE FASCISTA.  
La storia del ventennio dell’Italia Fascista può leggersi, anche,  attraverso i giudizi espressi nel corso di quegli anni da personalità influenti, per il ruolo politico, economico, culturale e militare che ricoprivano nei propri paesi e nel mondo.  Senza il timore di essere smentiti.
A dimostrazione dei sacrifici che l’Italia fece per innalzarsi a potenza, potenza invidiata e combattuta da governi liberal-plutocratici e prepotenti massoni.  
L’Oro ( la guerra) non batté il sangue (il fascismo) che, vede giorno dopo giorno  germogliare nuove gemme dalle profonde radici, in un albero mai abbattuto.  

Giudizi dello scrittore francese  - ANDREA MOREL
00 Settembre 1918
<< Del valore, della tenacia, dell’organizzazione e dell’abilità della marina italiana non esiste nessuna prova migliore del modo con cui essa assolve la missione più difficile e più penosa per gli uomini che sanno restar uomini anche in guerra: il salvataggio dell’esercito serbo sulla costa adriatica >>.
Giudizi del Deputato socialista alla Dieta di Vienna - ANTONIO PISCEL
30 settembre 1909
<< (Mussolini) E’ un giovane di grande ingegno e di vastissima cultura, facile scrittore e abilissimo polemista; carattere fiero e indomito, tutto consacrato alla classe operaia…>>.
00 xxxxx 1918
<< Benito Mussolini era già allora una potenza di primissimo ordine, la quale non poteva restare imprigionata entro i limiti modesti, legalitari ed in certo modo burocratici di evangelista ed organizzatore sindacale di una massa di poche migliaia di operai >>.
Giudizi della agitatrice socialista russa  - ANNA KULISCIOFF    
01 aprile 1919 (da una lettera a F. Turrati)
<< Mussolini ha capito benissimo la tua prosa e le dedica l’articolo di fondo del suo << Popolo >>, polemizzando cortesemente in difesa del congresso di Parigi e di quanto di buono la guerra ha potuto dare finora e darà in avvenire >>.
05 marzo 1922
<< Il Fascismo è padrone non solo della politica interna, ma anche della politica estera; le autorità italiane, che dovevano presiedere all’osservanza del trattato di Rapallo, tengono mano, tale e quale come se si trattasse del Ferrarese o mantovano, alle spedizioni fasciste; e il Giunta, che s’impossessa di una torpediniera e bombarda il palazzo del governo, è ricevuto dallo Schanzer ed è trattato da potenza a potenza >>.
Giudizi del  potente dignitario arabo - ABDURRAHMAN AZZAM PASCIA’.
00 xxxxx 1919
<< L’Italia è un popolo ideale per l’amicizia araba; l’italiano ha un’anima civile e modesta. Noi combattemmo contro l’Italia credendola imitatrice dei vecchi cacciatori coloniali; oggi ci ricrediamo perché abbiamo conosciuto la sua legge provvidenziale che la fa nota a tutto il mondo mussulmano e particolarmente arabo >>.
Giudizi del giornale brasiliano di Rio de Janeiro “ A.B.C. “.
10 aprile 1923
<< Benito Mussolini  ha la complessione mentale e fisica dei grandi condottieri >>.
Giudizi del politologo - Padre AGOSTINO SEMERIA.
00 Luglio 1923
<< Il Fascismo appartiene al novero di quei fenomeni sociali dei quali è ugualmente difficile dare una descrizione piena o una definizione sobria e sincera. Il Fascismo non è: il Fascismo diviene.
Il nostro dovere è di cristianizzarlo, paralizzando le correnti anticlericali che lo minacciano >>.
Giudizi del Re di Jugoslavia – ALESSANDRO I° KARAGEORGEVIC.
27 gennaio 1924
<< Soltanto un uomo della genialità e della forza di Mussolini poteva riuscire in una così ardua impresa >>.
Giudizi del Ministro degli Esteri inglese - Sir. AUSTIN CHAMBERLAIN.
00 Dicembre 1924
<< Il signor Mussolini è un uomo meraviglioso ed un lavoratore formidabile. Non posso intromettermi nella politica interna di nazioni straniere, ma debbo dire che il signor Mussolini sta lavorando per la grandezza della sua nazione e sopporta sulle sue spalle un peso tremendo >>.
00 xxxxx 1925
<< Mussolini possiede le qualità dell’italiano tradizionale, del romano volitivo, qualità fuse nell’amalgama generale di tutte le altre qualità che fanno di lui una delle figure più importanti del tempo nostro >>.
Giudizi del Primo ministro di Albania  - AHMED ZOGU.
29 gennaio 1925
<< Assumendo la direzione dei pubblici affari dell’Albania, una delle mie principali preoccupazioni è di stabilire nel paese una amministrazione capace di soddisfare ai bisogni dei tempi  moderni e di inaugurarvi un periodo di durevole stabilità politica. Per raggiungere questi scopi, che sicuramente costituiscono dei solidi elementi per la pace dei Balcani, io mi permetterò di fare affidamento sui sentimenti di benevolenza e sull’assistenza morale del Governo italiano, che ha cosi efficacemente contribuito all’acquisto dell’indipendenza albanese >>.
Giudizi del presidente della Repubblica del Cile – Dott. ARTURO ALESSAMDRINI.
09 febbraio 1925
<< Ripeto i miei fervidi voti per la felicità dell’Italia e per la fortuna personale di vostra Eccellenza >>.
Giudizi del Sindaco di Losanna – A. P. ROSSEB.    
15 settembre 1925
<< Signor Ministro, mi permetta di profittare della presenza di Vostra Eccellenza  a Milano e di un nuovo viaggio della Transalpina per inviare a Vostra Eccellenza, con gli omaggi rispettosi, un messaggio di sincera gratitudine per il benevolo interessamento ch’ella accorda alla linea aerea transalpina.
<< Vostra Eccellenza permetterà al sottoscritto di esprimere inoltre un pensiero di riconoscenza per la collaborazione così interessante del ministro delle Colonie del Regno d’Italia  alla Fiera coloniale di Losanna. Il sottoscritto si permette di aggiungere la espressione della sua ammirazione per gli invii dell’Italia all’Esposizione delle arti decorative di Parigi.
Prego Vostra Eccellenza di gradire i sensi della mia alta considerazione >>.
Giudizi del Deputato al Gran Consiglio svizzero, presidente del Partito socialista elvetico, docente all’Università di Ginevra, maestro di diritto – ADRIANO WYSS.
06 novembre 1925
<< In fondo la vostra tirannia, se tirannia vi è, tende ad elevare il popolo italiano al livello politico del popolo svizzero e a rendergli tutte le libertà, il giorno in cui saprà servirsene con saggezza e misura. Se cosi è, come io credo, si deve considerarvi come uno dei più grandi uomini di stato attuali.
<< Voi siete sempre giovane, voi avete la fede che solleva le montagne, e la fortuna che sorride agli audaci è la vostra migliore alleata. L’Italia, essa stessa, ha la fede, una fede cieca nella vostra opera, nella vostra potenza , nella vostra persona. E’ per questo voi riuscirete >>.
Giudizi del Re di Spagna - ALFONSO XIII.
08 novembre 1925
<< La felicito con effusione per lo sventato attentato e la saluto di cuore >>.
Giudizi dell’esponente della Seconda Internazionale e direttore dell’Ufficio ginevrino del Lavoro – ALBERT THOMAS.
27 gennaio 1928
<< …. L’Italia è all’avanguardia nella legislazione sociale >>.
Giudizi del primate della chiesa anglicana  Arcivescovo di Cantarbury-
00 marzo 1928
<< Mussolini è l’unica figura preminente in Europa >>.
Giudizi del Capo del partito nazionalista tedesco - ADOLFO HITLER.
28 luglio 1928
<< L’Italia ha bisogno dell’africa per colonizzarla con l’eccedenza della sua popolazione. La Francia invece ha bisogno dell’Africa per riempire il suo esercito metropolitano di negri >>.
23 marzo 1933
<< Il grandioso piano del Capo del Governo italiano viene caldamente salutato dal Governo tedesco, che attribuisce a questo tentativo la più seria importanza >>.
00 xxxxx 1937
<< (Mussolini )… il mio maestro spirituale, l’uomo di genio senza il quale non sarebbe potuto nascere il nazionalsocialismo >>.
28 settembre 1937
<< ( Mussolini ) Un uomo unico nei secoli, uno di quegli uomini che non subiscono, ma fanno la storia >>.
7 maggio 1938
<< Orbene, oggi, dopo circa duemila anni, in virtù della storica opera da Voi, Benito Mussolini, compiuta, lo Stato romano risorge da remote tradizioni a nuova vita. E’ mia incrollabile volontà, ed è anche mio testamento politico al popolo tedesco, che consideri intangibili per sempre la frontiera delle Alpi eretta tra noi dalla natura >>.
00 giugno 1941
<< Mi piace affermare che per me è sempre una gioia incontrarmi con Mussolini. Egli è una grande personalità
<< Probabilmente la camicia bruna non sarebbe esistita senza la camicia nera. La marcia su Roma, nel 1922, fu una svolta decisiva nella storia.
<< Se Mussolini dovesse morire, sarebbe una grande sventura per l’Italia. Passeggiando con lui nei giardini di villa Borghese, ho avuto agio di paragonare il suo profilo con quello dei busti romani e ho compreso che egli era uno dei Cesari >>.
25 settembre 1941
<< Non gli eserciti in campo contro di noi scrollano la mia fede. Non i grandi capi che guidano i popoli a noi avversi. Ma avrei paura, se mi dicessero che Mussolini s’è messo contro di me >>.
20 marzo 1942
<< Se ho Mussolini in così alta stima, è anzitutto perché vedo in lui un uomo di Stato incomparabile. Sulle macerie di un’Italia decaduta è riuscito a costruire un nuovo Stato al quale tutto il popolo ha aderito.
<< Mussolini è uno di quelli che meglio hanno compreso tutta la portata del pericolo bolscevico >>.
Giudizi del – Principe ANTON KARL DE ROHAN.  
14 novembre 1932
<< In Italia è stato compiuto il primo passo verso un nuovo mondo, che noi riteniamo essere il mondo dell’avvenire >>.
Giudizi del politico britannico – ROBERT ANTHONY EDEN.
00 xxxxx 1934
<< Mussolini è un avversario della politica delle egemonie, poiché, con la sua chiaroveggenza, vuole evitare ogni possibilità di un conflitto, anche futuro, e vuole che la sovranità dei piccoli Stati sia rispettata. Il Parlamento mi conceda di rendere il più schietto omaggio all’atteggiamento conciliante che in questo difficile momento assumono il Governo dell’Italia Fascista ed il suo Capo >>.
00 xxxxx 1937
<< Le leggi di Mussolini e dei suoi fedeli sono una pietra miliare nella storia dell’umanità >>:
Giudizi del padre gesuita – ANTONIO BRUCCULERI.
00 xxxxx 1934
<<….tanto la dottrina sociale cattolica, quanto il Fascismo condannano il sistema capitalistico odierno, di cui Pio XI nella <> ha fatto la diagnosi più profonda, per concludere che è in sistema profondamente guasto. Anche l’On. Mussolini dà un giudizio di condanna di questo sistema …>>
Giudizi del – Monsignore ALFREDO M. CAVAGNA.
00 dicembre 1934
<< Certo una speciale provvidenza vigila sulla Patria nostra, sede del Maggior Piero; veramente constatiamo ogni giorno come per la saggezza dei governanti e per la naturale bontà della gente nostra, l’Italia ritorni al Dio dei suoi padri >>.
Giudizi del giornalista spagnolo ANTONIO MUNOZ.
00 xxxxx 1935
<< Egli ( Mussolini ) tutto osserva, sorveglia, corregge; in tutto interviene con una visione sempre cosi pronta e precisa, che se il seguirlo è fatica per i suoi collaboratori maggiori e minori è al tempo stesso una grande gioia operare sotto gli ordini suoi.
<< Rinnovamento materiale e morale:  non soltanto si tracciano nella terra sacra le nuove vie, e si edifica nella salda pietra la città nuova, ma si plasma e si costruisce con saldi propositi l’animo dei suoi abitanti.
<< risanamento del corpo e dello spirito; obbedienza alle legge della bellezza ed a quelle della civiltà; disciplina nella strada, nella casa, nella scuola. Armonia, ordine, chiarezza, pulizia: ecco i caratteri dalla Roma di Mussolini >>.
Giudizi dello scrittore inglese – A. P. LAURIE.
00 Giugno 1939
<< Il Presidente Roosewelt si è fatto premura di unirsi alla campagna anti-tedesca ed anti-italiana. Stampa e radio sono state usate per mesi di seguito a diffondere notizie false  sul conto della Germania e dell’Italia una coalizione delle democrazie per un boicottaggio commerciale contro di esse.
Una volta che la propaganda abbia dato i suoi frutti, non resta altro da fare ai paesi dei governi democratici, cosi come ha fatto appunto il nostro governo, che urlare contro l’annessione della Boemia e della Moravia. Senonchè Hitler e Mussolini sono stati abbastanza forti per imporsi, e sono determinati a mantenere la pace, a meno che noi e la Francia non li costringiamo a sfoderare la spada.
L’Inghilterra è stata nel passato il cattivo genio dell’Europa >>.
<< Non c’è dubbio però che questa politica ( politica Inglese ) è costata all’Europa milioni di vite su un centinaio di campi di battaglia. – Non solo noi abbiamo provocato delle guerre, ma una volta che la guerra era cominciata ne abbiamo sostenuto la continuazione col nostro denaro, finchè essa, per dirlo con Lloyd Georgi, non fosse stata  << combattuta fino alla fine >>, col risultato che probabilmente si concludesse con un ingiusto trattato, che lasciava aperta la porta ad altre guerre future >>.
<< Il più serio pericolo per la pace è costituito dalla completa mancanza di ogni senso di responsabilità da parte della stampa e della radio inglese, francese ed americana >>.

Giudizi del Deputato ungherese - BOLGAR
00 Agosto 1915
<< Il compito delle nostre truppe è molto duro e sanguinoso, quale di rado ebbero anche nelle giornate più aspre del fronte settentrionale. Prima di tutto il nemico non è debole come molti volevano far credere, e sa guardare la morte negli occhi. Appunto in questi giorni, per esempio, è avvenuto che un distaccamento di bersaglieri, circondato e invitato ad arrendersi, ha preferito continuare a combattere finché l’ultimo uomo non è rimasto ucciso.
Dai competenti ho udito solo parole di stima all’indirizzo dei nostri nemici …
La lotta che i nostri soldati devono sostenere al fronte italiano non è dunque uno scherzo: abbiamo da fare col grosso dello esercito di una grande potenza che ha potuto prepararsi molto bene alla guerra e i cui capi e i cui uomini hanno raccolto in Libia dell’esperienza, hanno visto come si muore, i cui ufficiali hanno avuto una moderna educazione militare, e che dispone in abbondanza di tutti i mezzi tecnici moderni >>.
Giudizi del ex ministro francese  - BARTHOU JEAN LUIS
24 gennaio 1916
<< Voi siete ammirevoli: voi siete entrati in guerra non per egoismo, ma per difendere le vostre aspirazioni nazionali. Voi siete entrati per solidarietà con coloro che si battevano per il diritto.
Noi siamo insieme con voi oggi come domani. Tutti per uno, uno per tutti.
<< Abbiamo interessi comuni da difendere. La Francia sa che cosa fa l’Italia e che cosa le deve. Noi abbiamo fiducia nell’Italia come l’Italia nella Francia. Ebbene, dopo aver fatto insieme la guerra, domani praticheremo insieme la pace. Se vi sono pregiudizi, malintesi, vediamo di dissiparli. Noi non siamo un popolo che crede l’Italia una Nazione vassalla, bensì una grande Potenza, noi dobbiamo dunque trattarci da pari a pari >>.
Giudizi dello scrittore (Daiy News) e commediografo irlandese-inglese - BERNARD SHAW
25 gennaio 1927
<< Il popolo aderisce a Mussolini perché lo considera indispensabile. Il popolo era tanto stanco dell’indisciplina e della vacuità parlamentare, che sentiva il bisogno di una tirannia efficace; e l’On. Mussolini è il suo adorato tiranno. Il popolo italiano potrà stancarsene, oppure Mussolini potrà per legge naturale morire e lasciarlo decadere, come noi decademmo dopo Cromwell. Ma frattanto dobbiamo ricordare che finché Cromwell visse non giovava affatto essergli scortesi >>
00 xxxxx 1934
<< Lo Stato corporativo fascista costituisce il grande avvenimento del secolo >>.
Giudizi del giornale tedesco “ BERLINER LOKAL ANZEIGER “
29 luglio 1932
<<….è come se il terreno vulcanico abbia sprigionato nella popolazione improvvisamente delle forze vulcaniche, raccoltesi ed incendiatesi in un’unica personalità: quella di Mussolini >>.
Giudizi del diplomatico e giornalista romeno – BUCAREST ERTESITO.
00 luglio 1943
<< L’Italia è decisa a condurre questa guerra fino alla fine, a fianco dei suoi alleati e ciò corrisponde pienamente non soltanto agli interressi del popolo italiano ma anche a quelli dell’Europa.
Il Partito Fascista continua ad avere una funzione vitale e a tenere saldamente, nelle proprie mani, la storia d’Italia >>.

Giudizi del Deputato socialista al Reichsrath e giornalista - CESARE BATTISTA.
02 agosto 1909
<< Benito Mussolini è noto ai nostri lettori, come scrittore agile, incisivo, come polemista vigoroso, come uomo di un sol pezzo, che nell’opera giornalistica sa portare tutta l’esuberanza del sentimento, tutta la fierezza del carattere romagnolo, temperato da una cultura multiforme e moderna >>.
30 ottobre 1909
<< Diamo in terza pagina il ritratto (a dire il vero è un infelice ingrandimento di un’istantanea, ma nulla di meglio potemmo avere dall’eccessiva modestia dell’amico) di Benito Mussolini, il valoroso nostro collaboratore, il battagliero pubblicista, che per reato di stampa, grazie alle antiquate leggi di polizia vigenti, fu sfrattato dai territori austriaci. Di lui, della sua fierezza romagnola, della sua vivida intelligenza, della sua forte cultura, non ci è dato dire quel che vorremmo, la censura si ostina a vedere ovunque, nei giornali nostri, la ribellione all’ordine, al potere costituito.
Questo solo diremo: l’essere stato sfrattato se per noi fu disgrazia, fu per lui un onore; l’essere stato a noi violentemente tolto è ragione di maggiore amicizia, di maggiori vincoli fraterni >>.
Giudizi del ministro francese  - CLEMENTEL
08 maggio 1916
<<…questo vostro forte popolo, dopo un anno di attesa, dopo  aver ascoltato con commozione la voce dei fratelli anelanti la libertà e la voce dei popoli martiri, non esitò ad affrontare il terribile cimento, pur valutando pienamente i sacrifici enormi che si sarebbe imposto >>.
Giudizi del ministro degli Esteri inglese - Lord CURZON of KEDLESTON GEORGE NATHANIEL
01 marzo 1923
<<… (Mussolini) un uomo di meravigliosa energia e dal pugno fermo >>.
Giudizi del Ministro degli Esteri inglese – Lord CECIL OF CHELWOOD ROBERT
00 xxxxx 1926
<< Mussolini è una figura magica >>.
Giudizi dello scrittore e giornalista francese del Gaulois -   CAMILLE MALLARME’
00 gennaio 1926
<< …la imponente e spontanea sottoscrizione popolare per il dollaro è stata un vero plebiscito di idolatria italiana per Mussolini e di adesione al Fascismo >>.
Giudizi del giornalista francese CHAULAINE PIERRE
30 giugno 1926
<< Nella sua (di Mussolini ) maschera volitiva gli occhi hanno una parte preponderante: esprimono con un’intensità impressionante l’intelligenza, l’audacia, l’energia >>.
Giudizi del Ministro degli Esteri inglese - CHAMBERLAIN AUSTEN
30 settembre 1926
<< Egli ( Mussolini ) ha una grande forza di carattere e una grande sagacia; la sua condotta personale è improntata a un grande fascino e a una grande semplicità >>.
08 aprile 1929 (Observer)
<< ( Mussolini ) un uomo che inevitabilmente, in qualunque paese, sarebbe passato in primissima linea. Egli è fascista perché è italiano, ma non vi è paese al mondo nel quale egli non sarebbe stato fra i capi. Mussolini oggi non fa che tentare di correggere le manchevolezze impresse nel carattere degli italiani dalle vicissitudini della loro storia >>.
Giudizi della famosa attrice francese - CECIL SOREL.
00 maggio 1929
<< Mussolini è il più grande uomo moderno, che dovrebbe governare non soltanto l’Italia, ma il mondo >>.
Giudizi dello scrittore americano – CHARLES SPENCER HART.
19 aprile 1933
<< In Italia hanno un Mosè. Là, da quel suolo ove per secoli sono nati i geni, un altro grand’uomo è sorto: Benito Mussolini, che appartiene alla famiglia dei giganti >>.
Giudizi del Segretario Generale dell’Azione Cattolica – Monsignore COLLI.
00 novembre 1935
<< ….l’iniqua unione di tutti gli Stati contro l’Italia ha rinsaldato e deve sempre più rinsaldare l’incrollabile unione di tutti gli italiani col loro Governo… sotto la maschera del pacifismo internazionale, scatenatosi in forma di guerra economica contro l’Italia da parte degli Stati più guerraioli, si nasconde l’opera del bolscevismo sovvertitore >>.  
Giudizi del presidente del Governo e Ministro delle Finanze francese - CAILLAUX JOSEPH.
00 xxxxx 1939
<< Blum ha tradito gli interessi della Francia.  ….Sul principio del ’37 Mussolini fece sapere a Blum che Hitler gli offriva alleanza piena, ma che ciò gli ripugnava e che non la firmerebbe se la Francia volesse stringere la mano che egli le offriva. Pur riconoscendo che la proposta del dittatore italiano coincideva con gli interessi francesi, blum declinò l’offerta perché il suo partito glielo vietava. Egli sacrificava così la Francia e in piena conoscenza di causa gettava l’Italia nelle braccia della Germania >>.
Giudizi dello scrittore sloveno CHRISTOFER HOLLIS
00 xxxxx 1941
<< La Somalia era più o meno un deserto quando gli italiani né assunsero l’Amministrazione, ma  l’acqua dei due fiumi Giuba e Uedi Sceseli rese possibile uno sviluppo agricolo e gli italiani hanno dimostrato molta energia e fierezza nello sviluppo agricolo di quello che fu fino al 1911 il loro principale possedimento coloniale  …All’epoca della guerra d’Abissinia, la Somalia s’era sviluppata in un paese di un milione di abitanti. Le esportazioni erano in aumento e le importazioni in diminuzione, e vi era la netta prospettiva che sarebbe venuto il giorno in cui essa avrebbe cominciato a ripagare in parte il denaro speso per essa …
Vi era un’area di 125.000 acri di terreno irriguo riservata per i nativi … La creazione della Somalia – perché è questo che gl’italiani hanno virtualmente compiuto – è un’opera di cui essi hanno ogni motivo di essere fieri. I governi fascisti e prefascisti hanno ugualmente dato ad essa il loro contributo. Essa figura molto favorevolmente non solo di fronte all’Eritrea, ma di fronte alle  colonie non italiane vicine >>.
Giudizi del letterato bulgaro - COSTANTINO CONSTANTINOFF.
00 aprile 1942
<< Inceneriscono tra le fiamme di una immensa lotta le rovine di un mondo in declino, per far posto al nuovo mondo in cui i popoli europei, in nome della giustizia sociale, della indipendenza nazionale, e del bene umano comune, creeranno una nuova sicurezza internazionale, per garantire un ulteriore progresso dell’umanità.
<< Contro i banditori delle nuove idee son scesi in lotta gli usurpatori plutocratici, e facendo cattivo uso del diritto del più forte, vogliono imporre ai popoli le catene della moderna schiavitù, mascherandosi con una vergognosa diplomazia >>.
Giudizi del giornalista polacco - CYRIEL VERSCHAELE.
00 ottobre 1942
<< Voi servite l’ideale europeo, quello che formò l’Europa e dette all’Europa salvezza e civiltà, servite un ideale che ha difeso ancora ieri la Spagna, in una crociata durata quattro anni, e per il quale oggi si è intraprese una crociata della gioventù di ogni paese, che ha formato un baluardo di sangue contro il bolscevismo.
Questo sogno sia quello della vostra vita: divenuto la vostra salda volontà, esso farà di voi stessi, dei vostri corpi, del vostro lavoro, della vostra professione, della vostra famiglia, lo strumento della salvezza altissima atteso dai secoli venturi >>.

Giudizi del Giornale inglese “DAILY MAIL “
00 Giugno 1917
<< L’esercito italiano è una delle meraviglie della guerra >>.
31 ottobre 1918
<< Gli Italiani nella loro grande offensiva del Piave si sono una volta di più coperti di gloria. Nulla può sminuire lo splendore del successo. Il nemico era in gran forza; occupava ammirevoli posizioni, era sostenuto da una potente artiglieria. Le sue migliori truppe si trovano sul fronte assalito >>.
07 dicembre 1922
<< Tutto ciò che egli (Mussolini) fa è in grande stile >>.
09 dicembre 1922
<< Benito Mussolini è un uomo di figura imponente, dal volto maschio, dal petto largo come quello del tenore Enrico Caruso. Il suo arrivo costituisce un avvenimento eccezionale. Tra gli evviva e i canti di centinaia di connazionali, fra cui si notavano numerose squadre di camice nere, l’on. Mussolini è giunto alla stazione Victoria poco prima delle ventitré.
Ultimo fra i primi ministri ad arrivare, egli ha fatto un ingresso che per entusiasmo e suggestivo colpo d’occhio ha superato largamente quelli di Poincarè  e di Theunis. Scendendo dal treno, l’onorevole Mussolini si è trovata dinanzi una folla delirante che lo ha circondato separandolo completamente dalle personalità che si erano recate ad ossequiarlo >>.
00 Aprile 1924
<< Mussolini ha compiuto una trasformazione che rassomiglia ad un miracolo >>.
00 xxxxx 1926
<< Risulta in modo sempre più evidente che, ai giorni nostri, siamo testimoni di un’altra rivoluzione dell’ideologia mondiale, suscitata dall’instancabile e fertile genio di Mussolini >>.
Giudizi del giornale inglese “DAILY TELEGRAPH”.
30 giugno 1918
<< La battaglia prosegue e potrà avere fluttuazioni, ma i primi comunicati italiani consento di prevedere quasi sicuramente che il nemico sarà respinto su tutta la linea. Gli Italiani continueranno senza dubbio a battersi da eroi.
<< il popolo britannico è rimasto elettrizzato dalla meravigliosa impresa del comandante Rizzo e dei suoi compagni della Marina italiana. Questa impresa del porto di Trieste, ove fu silurata la corazzata << Wien >>, devono essere annoverate fra le più audaci della guerra. La loro importanza per tutti gli Alleati dal punto di vista delle forze navali nel Mediterraneo è eccezionale.
Possiamo a giusto titolo aver fiducia in un’alleata che produce tali eroi e speriamo che l’esercito italiano infligga agli Austriaci una disfatta tale che essi malediranno il giorno in cui s’impegnarono nell’offensiva >>.
31ottobre 1922
<< Mussolini è, senza discussione, l’uomo più interessante e potente in italia. Tre anni fa egli era quasi sconosciuto all’estero; oggi egli occupa la più alta carica nel suo paese non come un uomo politico sperimentato, ma come creatore e direttore della forza nazionale all’infuori della politica >>.
04 novembre 1922
<< Alla camicia rossa di Garibaldi è succeduta quella nera di Mussolini, e fra i due fenomeni il più forte e il più notevole è il secondo >>.
Giudizi del giornale tedesco  “DEUTSCHE ALLGEMEINE ZEITUNG “.
00 Febbraio 1924
<< Non si può negare che, tanto nella politica estera, quanto nella politica interna, egli ( Mussolini ) abbia fatto in poco tempo quello che soltanto statisti della tempra di Cavour o Crispi avrebbero potuto fare >>.
Giudizi del contrammiraglio svedese e presidente della Conferenza internazionale per la riduzione degli armamenti – DE RIBEN.
07 febbraio 1924
<< Siamo particolarmente lieti di trovarci in questo paese che sotto la guida  di Vostra Eccellenza con rinnovata energia  marcia verso la sua ricostruzione >>.
Giudizi del giornale tedesco di Berlino “ DERTAG “
00 febbraio 1928
<< Questo condottiero  (Mussolini) ha riportato sempre e dappertutto vittoria su tutti i nemici: ha vinto la battaglia del grano quella della lira, quella sociale; ed ha conquistato alla sua nazione una posizione nella politica estera, che sembra fare di Roma il punto culminante della politica d’Europa. Egli è il duce sul quale, come ha detto il papa, Iddio tiene la sua mano >>.
Giudizi del giornale inglese “ DAILY EXPRESS “
10 gennaio 1930
<< …Ma pur occupando un posto in apparenza modesto, egli ( Mussolini ) era il protagonista della giornata, perché a lui, solo a lui, si deve il consolidamento della dinastia dei Savoia sul trono d’Italia, la quale dinastia, senza il fascismo, sarebbe precipitata nel vortice della rivoluzione rossa. Questo artefice magnifico della rinnovata grandezza d’Italia, questo salvatore della monarchia Sabauda e conciliatore dei Savoia col Vaticano, seguiva sorridente e sereno la processione dei re e dei principi, con la fronte cinta di un alloro invisibile >>.
Giudizi dell’uomo politico e diplomatico inglese - DUFF COOPER.
02 novembre 1938
<< Non sono i paesi dittatoriali, ma i paesi aggressori, che minacciano la pace mondiale: qualche volta i due si trovano riuniti, ma non sempre, e la storia dell’Italia del dopo guerra ci offre un caso interessante a tale proposito. Dalla marcia su Roma fino all’invasione dell’Abissinia – un periodo di tredici anni – nessuna nube  ha oscurato il cielo delle relazioni anglo-italiane, e durante tutto questo periodo, l’influenza del signor Mussolini nel Concilio Europeo è stata decisamente dal lato della pace.
L’Italia ha bisogno di pace per poter consolidare il suo impero.
Le sue frontiere europee sono soddisfacenti, ha obiettivi di colonizzazione in Africa, ed il suo civilissimo popolo odia la guerra >>.
00 xxxxx 1940
<< L’Italia è la sola grande potenza, la cui vita dipende esclusivamente dal Mediterraneo. Per la Gran Bretagna il Mediterraneo è una via utile ma non insostituibile, che allaccia il suo impero d’oriente al suo impero d’occidente. Per l’Italia la sola parola Mediterraneo rappresenta una questione di vita o di morte…
<< E’ dunque assai naturale che l’Italia reagisca in tutti i modi vedendo una sentinella straniera a ciascuna porta di un dominio che essa considera come suo mare nostrum >>.
Giudizi del giornale tedesco “ DEUTSCHEDIENST “.
00 settembre 1939
<< Nessun uomo di Stato di Europa e del mondo, all’infuori di Mussolini avrebbe potuto parlare con tanta autorità e nessuno avrebbe potuto formulare un cosi chiaro giudizio sulla presente situazione.
Mussolini ha additato quello che è il compito dell’Europa: guardare in faccia con tutta serenità alla realtà storica dell’ora e intendere l’imperativo categorico che ne scaturisce >>.

Giudizi dello scrittore svizzero del Daily Croniche -  EDOARDO KUTTON
00 Gennaio 1918
<< Una delle cose più magnifiche di questa guerra è la condotta dell’Italia. Considerando che essa godeva di meno unità interna di qualsiasi altro belligerante, e che dopo il Risorgimento essa non si era impegnata in vaste imprese militari, lo spirito  che dimostra è mirabile. La sventura ha avuto uno straordinario effetto sul popolo, il quale ha reagito in modo sorprendente. L’intero Paese è ora più unito e risoluto a vincere la guerra che non quando prese le armi >>.
Giudizi del Ministro della guerra degli Stati Uniti - E. BAKER
24 maggio 1918
<< I soldati inglesi, italiani, francesi ed americani combattono insieme con comunanza di interessi e comunanza di sacrifici, con determinazione comune, e coraggio comune, per poter riportare insieme una vittoria a vantaggio di tutta l’umanità >>.
29 giugno 1918
<< Il popolo degli Stati Uniti segue con entusiasmo ed ammirazione le magnifiche gesta del grande esercito italiano nel fermare e nel respingere le forze nemiche che recentemente presero l’offensiva sul fronte italiano. Sono ben lieto di esprimere le mie cordiali felicitazioni personali e sarei grato se il saluto e le congratulazioni del popolo americano venissero trasmesse al Generale Diaz ed ai suoi valorosi soldati >>.
Giudizi del famoso giornalista e scrittore americano - ERNEST HEMINGWAY
00 Aprile 1921
<< ( i Fascisti ) giovani, forti, ardenti, intensamente patriottici, generalmente piacenti con la bellezza delle razze meridionali, e fermamente convinti di avere ragione. Hanno l’abbondanza dei valorosi e l’intolleranza dei giovani >>.  
Giudizi dello giornalista americano del Chicago Daily News – EDWARD PRINCE BELL.
28 maggio 1924
<< Egli sostiene l’idea della riduzione degli oneri e dei pericoli per l’umanità mediante un disarmo giudizioso e graduale, ma fortemente insiste nell’affermare che l’idealismo pietistico in questo campo non deve poter esporre i tesori di secoli di umano lavoro, di valore e di sofferenze umane a qualche nuovo scoppio improvviso di malvagità e di tirannide.
<< Mussolini è un veterano della guerra mondiale nel vero senso della parola. Egli combatté per l’intervento dell’Italia. Quando l’Italia intervenne, egli andò come volontario al fronte nell’XI° reggimento bersaglieri. Nel 1917, egli fu ferito dallo scoppio di una granata in trentotto punti differenti. Promosso sul campo e allontanatosi dall’esercito per invalidità, egli tornò a Milano e riassunse la direzione del << Popolo d’Italia >>, poiché questo individualista, figlio di un padre socialista che lavorò in una officina, e di una madre che pensò per la scuola, è di professione giornalista e in questa qualità egli continuò a sostenere le armi italiane fino alla vittoria finale >>.
Giudizi dello scrittore - EDOARDO SCHURE’
7 gennaio 1926
<< Il nostro Occidente attraversa, in questo momento, una crisi decisiva. Il materialismo più grossolano trionfa dappertutto nella politica, malgrado il fermento spirituale che travaglia gli animi.
<< In Italia voi avete un reggitore fermo e chiaroveggente, che vi salva dall’anarchia e dal bolscevismo. Possa Iddio dare anche a noi un Mussolini. E che si possa di nuovo pensare alla grande arte, alla bellezza, alla vera civiltà>>.
Giudizi del noto biografo ebreo svizzero – EMILIO LUDWIG
00 xxxxx 1928
<< A mio avviso. Mussolini è il più notevole tra i contemporanei: la sua personalità si alza gigantesca fra i grandi uomini della storia. Con il fascismo riesce a trasformare la Patria in una grande nazione. Egli crea la nuova Italia. In ciò è la sua grandezza di fronte agli uomini e alla storia >>.
00 marzo 1928
<< La figura di Mussolini si profila gigantesca perché prima ha sognato, poi ha creato >>.
00 xxxxx 1930
<< Il ritratto immaginario di Mussolini che generalmente il pubblico a lui estraneo si è fatto non corrisponde assolutamente alla realtà.
E’ piuttosto piccolo e di costruzione massiccia; da principio si resta un pò sorpresi nell’osservare le mani delicate e quasi femminili, ma questa impressione cambia nel momento in cui egli afferra la mano dell’ospite. E’ una stretta maschia e forte. I profondi occhi neri e l’ampia fronte rotonda sono in netto contrasto …
Come ogni uomo di genio creativo, egli è un insieme di qualità maschile e femminile, l’azione e il sogno >>.
00 aprile 1932
<< Emana la lui ( Mussolini ) ciò che emana dalla stessa sala: la calma d’un essere che ha molto vissuto >>.
00 ottobre 1932 “ Daily Mail “
<< Paragonato a lui, Stalin è più che altro un organizzatore, un realista sollevato dal fanatismo e non dall’immaginazione. Gli mancano non solo la malleabilità dell’italiano, ma anche le sue qualità magnetiche >>.
00 xxxxx 1933
<< Mussolini è un colosso in mezzo a una miriade di pigmei.
Egli sa quel che vuole fra i tanti che non lo sanno. Se nel governodell’Europa, si vuol prendere la strada principale che porta a qualcosa di concreto e non alla rovina, bisogna seguire Mussolini >>.
<< Chiunque abbia vissuto come me per parecchi anni in Italia prima, e abbia di nuovo viaggiato attraverso il paese dopo, non può non essere stato colpito dai miglioramenti
Giudizi del grande inventore americano - EDISON TOMASO ALVA.
00 xxxxx 1930
<< Mussolini è il più grande politico dei tempi moderni >>.
Giudizi del segretario  di Stato di SS. Pio XI° - Cardinale EUGENIO PACELLI..
00 xxxxx 1932
<< ( Mussolini ) l’uomo che con occhi d’aquila dirige la Storia italiana >>.
Giudizi dell’autorevole tecnico coloniale britannico – E. W.  POLSON NEWMAN.
00 xxxxx 1935
<< L’opera compiuta dall’Italia in Libia nelle condizioni le più difficili  è la dimostrazione della sua maturità coloniale … L’Abissinia godrà dei vantaggi della civiltà europea ed un benessere mai conosciuto prima … E mentre in un normale corso degli avvenimenti l’eliminazione della schiavitù sarebbe avvenuta con estrema lentezza, gli italiani si trovano oggi nella possibilità di dichiarare liberi interi eserciti di schiavi, di educarli al lavoro e d’impiegarli dovunque nella valorizzazione del paese >>.
Giudizi del giornale inglese  “EXCHANGE TELEGRAPH “.
14 marzo 1941
<< Lo slancio degli attaccanti italiani è stato tale che un loro assalto è riuscito quasi a penetrare sul terreno in cui è stabilità la sede del comando di brigata imperiale, che difende quel forte, e il generale comandante la stessa brigata con gli ufficiali del suo stato maggiore hanno dovuto intervenire nel combattimento corpo a corpo con pistole in pugno >>.
18 marzo 1941
<< In Eritrea la guarnigione di Cheren si difese con grande accanimento e molta scienza militare … l’Alto Comando Britannico rende un vibrante omaggio al valore dei soldati italiani ed in particolare a quello della Divisione dei Granatieri di Savoia >>.

Giudizi de Giudizi dello l Giornale francese di Parigi “FIGARO’ “
23 novembre 1915
<< Tutti per uno e uno per tutti, ecco il principio che il Governo italiano ha solennemente proclamato ieri per bocca del ministro della Giustizia.
<< L’adesione completa dell’Italia al patto di Londra può essere ora considerata come un fatto compiuto >>.
00 xxxxx 1926
<< Molte persone hanno preso l’abitudine, da tre anni in qua, di recarsi a Roma, da tutte le strade del mondo. Gli increduli si sono finalmente resi conto del grande interesse che suscitano, oggi, Benito Mussolini e la sua impresa >>.
Giudizi del critico  militare del “Journal de Genevé” - Col. FEYER.
00 Gennaio 1916
<< Nel Trentino e sull’Isonzo i successi italiani nell’ottobre e nel novembre sono stati incontestabili.
<>.
Giudizi del Giornale austriaco di Vienna “ FRENDENBLATT ”
00 Maggio 1917
<< La grandine di ferro e di granate a mano di cui gli Italiani coprono di solito le nostre posizioni ha già ricevuto parecchi nomi, ma si può paragonare solo all’inferno. << Accresciuta attività d’artiglieria >> - scrive laconicamente il bollettino del gen. Cadorna. – Però l’artiglieria è portata indietro, presso le linee di riserva; davanti agisce il corpo dei bombardieri, un fattore di guerra finora poco noto, ma non per questo poco apprezzabile.
<< E’ un corpo ben organizzato di truppe speciali italiane che ha una parte importante soprattutto nella regione del Carso, che aiuta le grandi azioni di artiglieria, appoggia i reparti d’assalto durante l’attacco, durante le pause molesta le nostre posizioni, e distrugge i nostri trinceramenti  costringendo i nostri soldati ad un intenso lavoro di rafforzamento durante la notte; di giorno osserva tutti i nostri movimenti e non appena si accorge di qualche mutamento apre subito il fuoco >>.    
Giudizi del grande scrittore francese  -  FRANCESCO THIBAULT
00 xxxxx 1918 (Anatole France)
<< Con quale soddisfazione noi abbiamo visto che sin dall’inizio della guerra l’Italia, rifiutò di essere la complice di un’aggressione ingiusta e denunciando la triplice alleanza, ci dava come primizia della sua amicizia la sicurezza sulla nostra frontiera meridionale!
E con quale gioia noi abbiamo saputo che il 15 maggio 1915 essa univa le sue armi alla nostre!
E c’era motivo non solo di rallegrassi, ma di ammirare l’Italia, perché la guerra non le fu imposta come a noi o piuttosto le veniva imposta soltanto dalla preoccupazione della giustizia e da quella dei suoi destini. Essa fece la guerra con un’anima risoluta e serena, con un cuore incrollabile, con ferma e sincera solidarietà con noi.
Amici dell’Italia nella guerra, noi resteremo i suoi amici nella pace >>.
Giudizi del presidente del Consiglio dei ministri di Albania – FAN NOLI..
20 giugno 1924
<< Assumendo questo compito, che avrà per fine di dare all’Albania un’amministrazione moderna e democratica, io mi permetto di contare sempre sull’assistenza morale dell’Italia, che ha, largamente, contribuito alla creazione e al consolidamento dell’Albania >>.
Giudizi dello scrittore tedesco – FRED C. WILLIS.
02  gennaio 1925
<< ( Mussolini ) il condottiero che ridestò l’orgoglio della patria >>.
Giudizi dello scrittore e prelato francescano – padre FACCHINETTI VITTORIO.
11 febbraio 1929
<< Siate contento di aver ottenuto questa vittoria in un problema invano affrontato da uomini di Stato come Cavour e da santi come Giovanni Bosco >>.
Giudizi del giornale tedesco di Dresda “ FREIHEITSKAMPF “.
00 ottobre 1932
<< ….proprio i cosiddetti bassi strati del popolo, dai quali proviene lo stesso Mussolini, sono i più fedeli combattenti fascisti >>.
Giudizi del vice Cancelliere tedesco – FRANZ VON PAPEN.
00 aprile 1933
<< Trovai nel dittatore italiano un uomo di una levatura molto differente da quella di Hitler. Basso di statura, ma con l’aria di grande autorità, la sua testa massiccia dava l’impressione di una notevole forza di carattere. Trattava le persone come un uomo abituato a vedere i suoi ordini obbediti, ma emanava un immenso fascino. Era calmo, dignitoso e si dimostrava completamente padrone di qualsiasi argomento venisse in discussione >>:
Giudizi della sorella del filosofo Nietzsche – FOERSTER NIETZSCHE.
02 agosto 1933
<< Con quale orgoglio mio fratello avrebbe guardato a questo uomo prodigioso che ridà fiducia all’umanità >>.
<< Al più ammirevole discepolo di Zarathustra che Nietzsche  abbia sognato, al geniale animatore dei valori aristocratici, nello spirito del filosofo, io indirizzo i miei voti con profondo rispetto e ammirazione >>.
Giudizi del – Monsignore FERDINANDO PROSPERINI
00 agosto 1934
<< Lo Stato italiano molto ha fatto e va facendo per la soluzione del problema demografico, e molto i cattolici da esso attendono per la soluzione del problema morale, a cui quello è subordinato >>.
Giudizi dello scrittore ungherese – FERENC HERCZEG
00 Novembre 1934
<< Mussolini era già nella grande città lombarda e, con la sua incredibile mobilità, si spostava dalla mattina alla sera attraverso fabbriche e cascine, scrutando e interrogando, consigliando e istruendosi. Non lo si poteva ancora vedere, ma tutta la città era commossa dalla sua presenza come lo specchio del mare per un ciclope sott’acqua.
La sua apparenza e il suo comportamento sono i più simpatici che si possano immaginare. La semplicità personificata. Ma, nel medesimo tempo, la vita stessa, la forza stessa, la dignità stessa >>.
<<<…. Una voce metallica, precisa, come me l’aspettavo. E’ ovvio che egli è certo delle sue cose. Certo come può essere l’uomo prescelto dai trionfi, prediletto dalla fortuna, è idolo delle folle.
E’ un oratore nato. Ora raggiunge un’altra volta la sfolgorante vetta della sua vita, ora che mezzo milione di uomini lo ascoltano col respiro trattenuto…
Dai piedi alla testa è Italiano. Il più italiano degli italiani. La sensazione della apparizione di Mussolini che non si sbiadirà mai è quella che gl’italiani vedono in lui se stessi, la realizzazione del pensiero della loro razza, la incarnazione della nuova Italia >>.
Giudizi del - Monsignore FERDINANDO PROSPERINI.
00 giugno 1937
<< Vi era una spinta nel cuore della Patria. La Provvidenza gli ha fatto incontrare un’altra mente aperta ai grandi orizzonti della vita e della Storia e la spina è stata tolta con i Trattati del Laterano che ha sanato il passato e garantito l’avvenire >>.
Giudizi dell’Ambasciatore francese a Berlino - FRANCOIS-PONCET ANDRE’.
27 settembre 1937
<< Mai alcun monarca è stato ricevuto in Germania con tanto fasto, A Monaco, a Berlino sono stati fatti preparativi di uno splendore inaudito. Appena sceso dal treno, Mussolini passa tra una doppia fila di busti di imperatori romani, dei quali egli appare come il successore. Il suo monogramma, una M gigantesca circondata da una corona ed eretta alla sommità di un’alta colonna, domina la piazza in cui la popolazione lo acclamerà >>.
30 giugno 1938
<< Mussolini  è profondamente affondato nella sua poltrona. In piedi, accanto a lui, Hitler lo cova con lo sguardo; ne subisce l’attrazione, è come affascinato, ipnotizzato; quando il duce ride, egli ride, se il duce si acciglia, egli si acciglia; è un vero spettacolo di mimetismo che doveva lasciarmi un’impressione duratura e farmi credere, d’altronde non a torto, che Mussolini esercitasse sul Fuhrer un ascendente ben stabilito.
Effettivamente quel giorno lo esercitava >>.
Giudizi del giornalista portoghese – FRANCISCO ALFREDO DE MONTEFLOR.
00 luglio1942
<< Negli ultimi anni ha avuto luogo una rivoluzione fondamentale nata dal seno dei giovani popoli rivoluzionari ( italiano e tedesco ) che avrà conseguenze di portate oceaniche. Fu il rivoluzionamento di un concetto della sfera economico-finanziaria. La valuta oro è stata depositata dal trono della sua potenza e spogliata dei diritti rimasti fino a poco fa intangibili.
La valuta << lavoro >> è stata elevata a potenza quale nuova concezione monetaria nella vita economica dei popoli ….
La lotta fra i due concetti di valuta continua, esse è una lotta per la vita e per la morte. La fine di questo conflitto porterà la vittoria del nuovo ordine e la liberazione del mondo dalle catene di quello vecchio. Quindi la missione oceanica della nuova Europa avrà anche da provvedere a riedificare l’economia mondiale sulle fondamenta della valuta sulla base del lavoro >>.

Giudizi del giornalista del “Victoire”, uomo politico francese - GUSTAVO HERVE’.
00 Luglio 1917
<< Occorreva la solidarietà e l’energia di questa razza laboriosa e sobria per completare le gesta che l’esercito italiano va compiendo da due anni.
<< L’Italia sta conquistando il suo posto tra le primissime grandi nazioni del mondo, grazie alla sua popolazione prolifica e laboriosa, alla fede che ha nei suoi destini, a quella salute morale che si traduce in questo momento in tutto l’esercito, all’assenza di camarille militari e politiche, all’assenza totale di quello spirito di denigrazione che fa tante rovine da noi. Bisognerà che la Francia faccia un grande sforzo per rifondare se stessa, se non vuole cedere alla sua giovane sorella il primo posto tra le nazioni latine >>.
Giudizi del Re di Gran Bretagna e Irlanda – GIORGIO V.
00 28 giugno 1918
<< Prego V. M. e il Suo esercito di accettare le mie più cordiali felicitazioni per il vittorioso risultato delle recenti operazioni durante le quali l’esercito della M. V. combatté con valore e una forza d’animo che formano l’ammirazione mia e del popolo britannico >>.
00 Maggio 1923
<< L’Italia in pochi mesi ha ritrovato la sua tranquillità. In Inghilterra abbiamo avuto uno sciopero di minatori, che ha messo in pericolo la vita economica dell’Impero e ha causato miliardi di danni >>.
Giudizi del giornale francese “ LE GAULOIS “
00 xxxxx 1922
<< ( Mussolini ) Padrone a casa sua >>.
Giudizi di – GIORGIO NELSON PAGE.
00 xxxxx 1923
<< Si ebbe veramente l’impressione che l’Italia fosse risorta, e che gli uomini che ne avevano diretto le sorti in guerra si fossero intesi con il nuovo venuto, dalla parola incandescente, che aveva espresso la volontà e la possibilità di dirigerne le sorti in pace >>.
Giudizi di padre – GIOVANNI SEMERIA.
07 agosto 1923
<< Il Fascismo ha il merito di aver scongiurato il pericolo bolscevico e deve per ciò stesso considerarsi il salvatore della nostra libertà >>.
Giudizi del presidente del Magistero di Spagna – GALO RECUERO.  
15 aprile 1925
<< Eccellenza, il Magistero di Spagna, venuto a Roma in pellegrinaggio nazionale in occasione dell’Anno Santo, desidera testimoniare a V. E. l’omaggio della sua ammirazione e viva simpatia per aver salvato questa illustre nazione, sorella della nostra, dal gravissimo pericolo in cui la trascinavano i nemici dell’ordine e della pace.
Nel salutare e felicitare l’eminente collega non solo in nome di tutti i pellegrini, ma della immensa maggioranza dei nostri compagni, lo facciamo chiedendo a Dio che conceda all’E.V. una lunga e prospera vita per il bene della sua patria, degna, come la nostra, di un avvenire basato nell’educazione della religione che V. E. con tanto rispetto ed elevazioni di vedute ha riconosciuto come l’unica e genuina garanzia del bene dei popoli. Che il Divino Crocefisso, la cui immagine benedetta avete rimesso nelle scuole d’Italia, Vi benedica e vi premii.
E intanto accettate, eccellenza, il rispetto e la amministrazione che in nome di tutti i suoi colleghi Vi offre il vostro rispettoso  e sicuro servo >>.
Giudizi dello scrittore tedesco – GUTETBOCK FERDINANDO.
00 gennaio 1926
<< Treitscke afferma che Stato è potere e che gli uomini fanno storia, come dimostra Mussolini, similmente a Lenin, Bismark e Napoleone >>.
Giudizi dello scrittore inglese - GONZAGUE DE REYNOLDS
00 marzo 1927
<< Mussolini è innegabilmente il più grande politico dell’Europa contemporanea. L’unico che abbia trovato, fatto cose nuove, per quanto si possano fare cose nuove in politica. L’unico che possieda quella qualità indispensabile all’uomo di Stato, soprattutto nelle grandi crisi: l’immaginazione. D’altronde, per lui, l’azione fu ben la sorella del sogno >>.
Giudizi del giornale polacco “ GAZETA WARSZAWSKA ”
30 marzo 1929
<< E’ chiaro che l’essenza del fascismo, intellettualmente come sentimentalmente, risponde alle tendenze e ai sentimenti di tutti gli italiani >>.
Giudizi del Mahatma indiano GANDI KARAMCIANDRA
00 ottobre 1931
<< Sfortunatamente non sono un superuomo come Mussolini.
Sono un uomo semplice che non possiede i suoi nervi calmi e una vera inesauribile energia >>.
Giudizi del letterato francese – GEORGES ROUX
00 gennaio 1934
<< Emana da lui ( Mussolini ) qualcosa di irresistibile. Egli è soprattutto un capo >>.
<< Disinteressato e di gusti semplici. Costruttore per istinto. In fondo questo diffidente appassionato deve essere uno di quei mistici a freddo della categoria dei Cromwell e dei Trotzky, i più terribili. Spregiatore delle mondane vanità, sobrio, frugale, metodico nel lavoro. Indulgente con gli umili, non coi grandi. Accentratore di compiti smisurati. Lavoratore e lettore accanito >>.
Giudizi dello scrittore francese GUY DE POURTALES
00 febbraio 1934
<< In lui ( Mussolini )trovo anzitutto grande l’aver diffuso l’idea che bisogna nella vita collettiva sacrificare l’interesse personale al bene generale >>.
Giudizi del Vescovo di San Miniato – Monsignore GIUBBI
8 dicembre 1935
<< DUCE, con la Chiesa, che è sempre venuta incontro alle gravi necessità dei suoi popoli, siamo pronti a fondere gli ori e gli argenti delle nostre Chiese e i bronzi dei nostri Campanili , per il trionfo della verità e della giustizia >>.
Giudizi del letterario ungherese – GYORGY OLAH.
00 marzo 1942
<< Questa guerra è guerra d’indipendenza dei paesi sovrappopolati contro le potenze che godono di spazi di molto troppo vasti rispetto alla loro forza demografica. In questa lotta hanno preso l’iniziativa quei popoli che finora, nell’esplicazione delle loro energie infinite maggiori, hanno sempre dovuto imporci un freno. La loro vittoria significherà già
un’irradiazione di forza più intensa e il trionfo di una maggiore giustizia sociale >>.

Giudizi del noto dignitario ed uomo politico somalo - HASSUNA PASCIA’.
15 aprile 1926
<< Auguro che la corona del Re d’Italia si tramuti presto in corona imperiale >>.
Giudizi del pittore francese - HOWARD CHRISTY CHANDLER.
00 xxxxx 1927
<<….dalla figura di Mussolini sprizzano ottimismo e forza >>.
<< Dalla sua persona si irradia forza che conquista tutti >>.
Giudizi del tecnico americano - prof. HOBSON.
00 xxxxx 1927
<< L’azione dell’Italia è un esempio per l’agricoltura americana >>.
Giudizi del famoso giornalista francese - HENRY BORDEAUX.
00 febbraio 1928 (Journal)
<<….il fascismo è una rivoluzione popolare attraverso la quale la nazione italiana si riconosce in Mussolini >>.
Giudizi del direttore dell’Echo de Paris – HENRY DE KERILLIS.
00 xxxxx 1931
<< Ho conversato con maggior parte degli uomini che sono stati i protagonisti della politica del dopoguerra: Hoover e Roosevelt, Baldwin e Mac Donald, Primo de Rivera, Benès, Valera, Titulescu, per tacere dei nostri, ma devo dire che nessuno mi ha lasciato l’impressione straordinaria lasciatami da Mussolini >>.
Giudizi dello scrittore ungherese -  HERCZEG FERENC.
12 novembre 1936 (Posti Hirlap)
<< Mussolini ha saputo dimostrare a tutti indistintamente, siano essi uomini o donne, adulti o piccoli balilla, una porzione dell’orgoglio nazionale, una quota del lavoro e della responsabilità comune.
Egli è un profeta, perché soltanto al profeta è permesso e concesso di guidare il suo popolo nella terra promessa della potenza e della gloria, per vie che nessuno, fuori che lui, aveva creduto praticabili >>.
Giudizi dell’Ambasciatore francese – HENRY DE JOUVENEL.
31 dicembre 1936
<< La vecchia Francia si aggrappa disperatamente alla speranza di potere irrigidire e pietrificare questo continente che non riesce a vivere dentro la camicia di forza dei trattati, mentre l’esuberante e giovanile Italia vuole spalancare ai popoli i battenti verso un nuovo Paradiso >>.
Giudizi dello scrittore – HENEY DE MONFREID.
00 xxxxx 1937
<< Non credo che un uomo abbia giammai realizzato attorno a sé una così piena adesione di volontà umana >>.

Giudizi del Giornale americano di New York “ IL PROLETARIO ”.
00 xxxxx 1912
<< Siamo entusiasti del rivoluzionarismo completo e barricadiero di Benito Mussolini >>.
Giudizi del giornale inglese “IL DAILY GRAPHIC “.
00 xxxxx 1922
<< I provvedimenti formulati dall’Onorevole Mussolini nel suo discorso e che dovranno essere applicati immediatamente in Italia, sono penetrati di tanto spirito di chiaroveggenza che i loro effetti saranno risentiti al di là delle frontiere italiane. La politica che l’Onorevole Mussolini impone è il principio di una ispirazione del mondo. L’Italia è agli antipodi  della Russia e non è dubbio quale dei due Paesi sia più suscettibile di garantire la pace e la prosperità al suo popolo. Il Gabinetto inglese può prendere lezioni in Italia >>.
Giudizi del giornale americano “ IL NEW YORK HERALD TRIBUNE “.
00 xxxxx 1922
<< Una nuova Italia si è messa a lavorare sotto la guida di un uomo ( Mussolini ) i cui piedi sono ben piantati a terra, a la cui testa è ben piantata sulle spalle >>.
06 novembre 1922
<< Egli ( Mussolini ) si ripromette di vedere l’Italia purgata di tutte le impurità del comunismo, del socialismo, del nittismo per ritornare ancora vigorosamente patriottica e nazionalista nel vecchio senso garibaldino della parola >>.  
07 ottobre 1925
<< L’opera di Mussolini continua ad essere una delle meraviglie del secolo ventesimo >>.
00 xxxxx 1926
<< Mussolini è il Cesare moderno, il Napoleone del 1926 >>.
00 xxxxx 1926
<< L’opera di Benito Mussolini è una delle muraglie del secolo ventesimo >>.
02 novembre 1926
<< …. Gli attentati sono per Mussolini l’inevitabile prezzo della sua gloria; egli accetta tali rischi come parte del suo lavoro giornaliero. Egli circola liberamente e non sfugge il pericolo. Ogni assassinio sventato sembra soltanto rafforzare il suo dominio sul popolo italiano >>.
00 Luglio 1930
<< Si dice che Mussolini è un tiranno, un autocrate, un despota!
In America  vi è qualche cosa che non sia stata compiuta per la energia di un sol uomo, di un sol cervello? Washington salvò il suo paese, ma lo salvò lottando con un Congresso che era geloso e frapponeva ostacoli >>.
<<…. A Mussolini sono dovute leggi favorevoli a coloro che lavorano la terra. Mussolini si è creato nemici fra i ricchi. Ma la grande massa del popolo ha fiducia in lui e gli obbedisce >>.
Giudizi del giornale rumeno di Bucarest “ INDREPTARCA “.
00 xxxxx 1922
<< Il capo dei fascisti è una figura napoleonica, dominante! Parla con calma, quasi senza gesticolare. La sua faccia immobile, le sue frasi brevi, misurate, chiare, entusiasmano la massa stanca dei verbosi discorsi dei rivoluzionari di professione >>.
Giudizi del cancelliere d’Austria – IGNAZIO SEIPEL.
06 aprile 1923
<< Io ho un ricordo indimenticabile del mio soggiorno nel suo bel paese e dell’ospitalità offertami e spero che il nostro convegno contribuisca a render ancora più amichevoli e strette le relazioni tra l’Austria e la grande potenza vicina, che così efficacemente coopera all’opera di ricostruzione della mia patria >>.
Giudizi dello giornalista americano - ISAAC MARCUSSON.
00 xxxxx 1926 (Saturday Evening Post)
<< Cromwell non fu più grande di Mussolini. Mussolini è, per la energia dinamica, una specie di super–Roosevelt. S’è paragonato Mussolini a Lenin per la gigantesca personalità trascinatrice, ma Mussolini e un costruttore, e Lenin era un sognatore, il cui sogno è divenuto un incubo >>.
Giudizi dello scrittore americano  - IRWIN COBB.
00 novembre 1926  (New Jork Sun)
<< Mussolini assomma in sé l’audacia politica di Teodoro Roosevelt, la preoccupazione del bene degli umili di Lincoln, il coraggio di Jackson, la tenacia di Cleveland e la sincerità di Washington >>.
Giudizi del giornale spagnolo “ IMPARCIAL ”
00 xxxxx 1928
<<….gli agricoltori italiani, su un territorio equivalente alla metà di quello spagnolo, erano già riusciti ad ottenere un raccolto doppio >>.
Giudizi del giornale francese “ IMAGE “
00 luglio 1942
<< Tuttavia sei carri erano riusciti a penetrare nelle nostre linee. Essi erano condotti da un colonnello italiano. I nostri cannoni furono costretti a tirare a brevissima distanza. Uno di questi carri giunse a dodici metri da un 75. il capitano dovette bruciare la bandiera della batteria … ad un certo punto vi fu un vero e proprio corpo a corpo … il colonnello italiano che si batté da gran soldato, dovette cambiare tre volte il carro. Ferito gravemente finalmente fu fatto prigioniero >>.
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Messaggio  Admin Sab 27 Mar 2010, 00:45

Giudizi dello scrittore e giornalista francese - JAQUES BAINVILLE.
00 Novembre 1917

<< Non è un soccorso quello che gli eserciti alleati recano all’Italia. Nulla sarebbe più falso che attribuire questo carattere alla nostra spedizione. L’Italia sarebbe capace da sola di tenere il nemico in iscacco pochi giorni dopo l’urto subito. Gli alleati non intervengono per difenderla.
<< I Tedeschi offrono battaglia all’Intesa sul terreno ove dovevano presto o tardi andarla a cercare. E sarebbe un vero errore considerare la campagna d’Italia come nociva al piano degli Alleati. Questa campagna non muta le proporzioni delle forze militari, non indebolisce dunque il nostro fronte. E’ la conseguenza di ogni grande guerra di coalizione >>.
Giudizi del giornale svizzero “ JOURNALE DE GENEVE “.
00 xxxxx 1922

<< Da Mussolini si aspettano grandi cose ed il Presidente del Consiglio italiano non domanda di meglio che di potere agire >>.
Giudizi del giornale francese di Parigi “ JOURNEE INDUSTRIELLE “.
14 dicembre 1923

<< Un nuovo colpo di Stato per rientrare nella legalità, con riferimento alla sostanza delle cose, poiché nella forma l’onorevole Mussolini non è mai uscito dalle leggi costituzionali >>.
Giudizi del giornale “ JOURNAL “.
05 gennaio 1925

<< L’On. Mussolini tenta il colpo più audace della sua carriera, un colpo molto più difficile della marcia su Roma, adottando il ristabilimento della dittatura all’indomani del giorno in cui annunziava il ritorno della legalità.
<< La maniera con cui Mussolini ha reagito prova ancora una volta la sua forza di carattere.
<< Per osare una simile cosa, occorre ben altro che audacia; occorre la fiducia che dà il frutto dei servizi resi >>.
Giudizi del celebre giornalista americano del “New York Times” - JOHN SPARGO
18 maggio 1927

<< Mussolini è oggi l’uomo più straordinario del mondo e la sua figura è cosi dominante che nessuno studioso di storia politica può considerarla con indifferenza >>.
Giudizi del giornale jugoslavo “ JUGOSLOVNSKY “
00 xxxxx 1928

<<…. che in Jugoslavia, dove i metodi di coltivazione sono i più arretrati, non si facesse nulla di simile a ciò che si era cominciato a fare in Italia >>.
Giudizi dello scrittore inglese “ National Review “ – J. S. BARNES STRACHEY JAMES
00 febbraio 1929

<<….il fascismo tenta di costruire su di una base professionale un sistema parlamentare più rappresentativo del nostro, nel quale i cosiddetti rappresentanti non possono in verità rappresentare che il loro punto di vista personale o il punto di vista del loro partito >>.
Giudizi dello scrittore francese - JEAN SAUVAGE.
00 xxxxx 1937

<< Dalla lunga missione gloriosa dei porta fiamma della nostra razza, la Provvidenza ti ( Mussolini ) fece l’erede, Figlio della Lupa, e la tua personalità, per effetto della tua opera stessa e forse tuo malgrado, sorpassa oggi la cornice divenuta troppo stretta delle frontiere del tuo paese. Non appartieni più a te solo! >>.
Giudizi dell’illustre giurista francese - JOSEPH BARTHELEMY.
00 xxxxx 1938
<< Fu l’iniziativa di Mussolini che assicurò in estremis la pace al mondo >>.

Giudizi del Ministro della Guerra inglese - Lord. KITCHENER.
00 Ottobre 1915

<< Verso la fine di maggio l’Italia si schierò a fianco degli alleati e cominciò attivamente le ostilità. Con serie, rapide, brillanti operazioni, la fanteria italiana avanzò, occupò posizioni oltre la frontiera, assicurandosi cosi il controllo dei principali passi delle Alpi Carniche e della frontiera del Trentino. Il vantaggio geografico e strategico precedentemente posseduto dal nemico fu così neutralizzato e l’avanzata principale degli Italiani contro numerose fortissime posizioni del fronte orientale poté essere proseguita lungo l’intera Valle dell’Isonzo fino al mare.
<< Grandi difficoltà provocate dalle inondazioni furono superate dalle truppe del genio. L’occupazione del Monte Nero fu un’operazione brillante, compiuta dalle truppe alpine con l’abilità e l’ardimento per cui vanno celebri. Le operazioni dell’artiglieria italiana sono veramente notevoli. Le manovre, colle quali i pezzi pesanti furono trainati su montagne quasi inaccessibili, destano la ammirazione universale.
<< L’esercito italiano, sotto il comando supremo del Re, coadiuvato dal generale Cadorna, occupa attualmente posizioni strategiche della più alta importanza. Lo slancio della fanteria italiana non lascia al nemico alcun dubbio circa il grande valore militare dell’esercito italiano, mentre l’ardimento delle truppe alpine e dei bersaglieri che ascendono montagne inaccessibili è meraviglioso esempio di iniziativa coronata da successo >>.
Giudizi del noto economista austriaco - Dr. KALLBRUNNER
00 xxxxx 1927

<< Tutte le misure prese da Mussolini per la Battaglia del grano sono quelle che possono notare in guerra dietro le linee del fronte quando vige la legge marziale >> .
Giudizi del giornalista americano – KNIKERBOCKER H. R.
00 ottobre 1934

<< ( Mussolini ) non può essere imitato. Da principio gli industriali e i padroni in genere credevano di avere rinvenuto in Mussolini il loro uomo. Ma alla fine sono stati i lavoratori a constatare che Mussolini è il loro uomo >>.
Giudizi dello scrittore svedese KARL OLIVECRONA
00 xxxxx 1941

<< La responsabilità per il nuovo ordine europeo, dopo una guerra così lunga, rimane dunque unicamente all’Inghilterra e alla Francia. Essi possedevano la forza, e dal modo come ne avrebbero fatto uso, dipendeva il destino di un’intera parte del globo…
<< L’effetto doveva essere una nuova guerra a distanza di poco più di vent’anni. Questa è la realtà che domina ogni altra, se si deve giudicare dalla politica inglese. Nulla giova voler distruggere questa realtà col dire che l’Inghilterra non abbia voluto nessuna altra guerra, che la guerra le sarebbe stata imposta dalla malvagia volontà degli altri e così via. Il giudizio della storia è inesorabile: gl’Inglesi e i Francesi possedevano vent’anni fa la forza: il risultato è stato una nuova guerra…. A dire il vero, si era forgiato una lega delle Nazioni per sostituire il <> alla <> nelle relazioni fra Stati. In realtà però tale istituzione non fu che l’incarnazione della dominante anarchia…
la sostanza medesima dello statuto della lega era subordinata all’anarchia internazionale … Nulla d’importanza si compì al fine di eliminare i fattori che conducono alla guerra o di dominarne tempestivamente le manifestazioni; ma per addormentare il popolo gli venne somministrato l’oppio del diritto internazionale posto sotto l’egida della Lega delle Nazioni
>>.
L’Inghilterra ha sempre avuto un pronunciato interesse alle guerre fraterne in Europa. Essa offrì sempre la possibilità di raggiungere una posizione di forza a quella nazione che per la sua grandezza e per le sue risorse naturali non possedeva i mezzi proporzionati a quel fine. << Divide et impera >> fu il principio direttivo della politica inglese, imposto anche oggi, specialmente, dalla grande vulnerabilità dell’isola >>.

Giudizi del Giornale svizzero “LA GAZZETTA DE LAUSANNE”.
00 Luglio 1915

<< Gli italiani hanno incontrastabilmente la superiorità. Spesso ci si chiede come avranno mai fatto gli italiani per trascinare su certe alte cime i grossi pezzi di artiglieria. Essi sono riusciti in due grandi modi: improvvisando strade di montagna e utilizzando numerosi potentissimi autocarri. Gli austriaci hanno tentato spesso d’impadronirsi delle posizioni occupate dagli italiani, ma sono stati sempre ricacciati >>.
Giudizi del Giornale austriaco “LA NEUE FREIE PRESSE”.
02 agosto 1915

<< gli italiani si battono straordinariamente bene. Bisogna riconoscere la tenacia con cui essi rinnovano continuamente la battaglia, che nel circolo della guerra europea è una delle più importanti azioni guerresche e come tale va apprezzata.
Non si tratta di noiosi combattimenti di posizioni e di trincee, si bene di operazioni complesse, legate sì alla posizione, ma piene di movimento interno, che esigono il massimo rendimento nell’attacco e nella difesa >>.
Giudizi del Capo del Governo inglese - LLOYD GEORGE
00 Settembre 1917

<< La bandiera d’Italia ascende sempre più in alto. I suoi prodi soldati vanno conquistando per l’Italia cime ben più eccelse di quelle del San Gabriele! >>.
05 gennaio 1918
<< Consideriamo come essenziale la soddisfazione delle legittime rivendicazioni degli italiani che vogliono essere uniti ai loro fratelli di stirpe e di lingua >>.
00 xxxxx 1931
<< Mussolini ha dovuto affrontare il problema dell’agricoltura e quello della disoccupazione in un Paese che ha una popolazione in continuo aumento, mancante di riserve accumulare, sprovvisto di carbone e di ferro, povero di quei terreni fertili e pianeggianti che ad altre Nazioni, come la Francia, bastano ad assicurare il benessere del Coltivatore.
L’Italia è un Paese in cui la terra coltivabile si strappa molto spesso dalle rocce e dalle montagne. Né si può dimenticare, infine, che esso lotta contro la restrizione alla emigrazione in America.
Attraversando qualche settimana fa l’Italia ebbi modo di vedere e di ammirare con quale energia si lavori alla valorizzazione della terra italiana. Sono convinto che ritornando fra qualche anno nelle zone d’Italia dove ho visto deserto troverò campi di grano o vigneti. Tale azione costruttiva costerà all’Italia meno di quanto il tesoro Britannico spende in sussidio ai disoccupati.
Che contrasto fra queste opere e le centinaia di milioni di sterline spese per nulla in Inghilterra! Le generazioni future avranno ragione di benedire il periodo che ha permesso al sommo uomo di Stato italiano di fare tutto ciò >>:
17 gennaio 1933
<< Benito Mussolini è un grande uomo di Stato. Lodo la sua concezione ed il metodo suo di risolvere, mediante la bonifica integrale, i problemi che angustiano l’Italia. Lodo il coraggio con cui affronta, e con un successo cosi incoraggiante, le difficoltà politiche del tempo presente. Benito Mussolini passerà alla storia come il genio del dopoguerra. La dottrina che egli detta è senza dubbio quella di un iniziato. Ancora una volta l’Italia, la piccola Italia che diede al mondo Cesare e Napoleone, che fu culla dei maggiori geni di cui l’umanità si gloria, ha offerto alle genti un uomo che suscita l’amministrazione anche nei suoi nemici e che diuturnamente detta leggi atte al governo dei popoli nei momenti difficile >>
00 xxxxx 1940
<< Sopra tutto, il genio italiano ha sviluppato nelle istituzioni tipicamente fasciste un regime altamente autoritario, che, tuttavia, non minaccia né la libertà religiosa, né la sicurezza delle nazioni europee. E’ importante tener presente che esistono delle differenze fondamentali tra la struttura ed i principi dello stato fascista e quelli degli stati nazisti e sovietici. Il sistema italiano è fondato sopra due rocce: prima, la separazione della chiesa dallo Stato e la supremazia della chiesa nelle questioni non religiose, ma anche morali; secondo, i diritti del lavoro. La macchina politica del fascismo è basata sui sindacati operai mentre quella dello stato Germanico è costruita sulle rovine del movimento operaio tedesco >>.
Giudizi del Ministro inglese della Guerra - LORD DERBY
00 Settembre 1917

<< Avendo avuto il privilegio di vedere l’esercito italiano all’opera e di osservare il terreno nel quale ha riportato le sue notevolissime vittorie, riconoscono le grandi, maturi difficoltà che le valorose truppe italiane hanno dovuto superare di fronte ad un nemico tenace e senza riguardi >>.
Giudizi del rivoluzionario russo, commissario degli Esteri e commissario della difesa del Governo bolscevico – L. TROTZKI
00 xxxxx 1919

<< L’unica carta seria i socialisti italiani l’hanno perduta; l’unico uomo (Mussolini) che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio >>.
Giudizi del giornale francese di Parigi “ LE PETIT JOURNAL “.
00 xxxxx 1922

<< Per quel dono meraviglioso posseduto dai grandi animatori di folle, il profeta del Fascismo si è identificato con la terra e la storia del suo paese.
L’avvenire lo giudicherà, e questo forse prossimo. Ma il passato lo accetta, e questa sarà forse fra le più belle vittorie di quest’uomo sbalorditivo >>.
Giudizi del giornale “ LA GAZET DE LAUSAN “.
00 xxxxx 1922

<< ( Mussolini ) garantirà la tranquillità all’interno e la dignità all’estero >>.
Giudizi del giornale francese “LA CROIX “.
29 novembre 1922

<< Mussolini riconosce la potenza del Cattolicismo e si appoggia ai suoi fedeli perché li sente forti e vede nella loro dottrina una forza che ha fatto le sue prove >>.
Giudizi dello scrittore ed accademico francese - LEON DAUDET.
00 xxxxx 1927

<< ( Benito Mussolini ) l’uomo che riaccende, non la << fiducia << - come dicono i pallidi liberali – ma l’entusiasmo civico in un’epoca di collasso generale, deve essere giudicato alla sua stregua, al lume delle faci della storia non delle candele dei partiti >>.
15 dicembre 1934
<< Ritengo (Mussolini ) uno dei più grandi politici di tutti i tempi e l’alleanza franco-italiana come una necessità latina e dunque della civiltà >>.
Giudizi del giornalista inglese - LIDDELL HART.
00 febbraio 1928 (Daily Telegraph)

<<….le sue maniere sono semplici, piene di naturalezza, cordiali senza espansività.
<< A differenza della maggior parte degli uomini di razza latina, egli non gesticola per sottolineare l’espressione delle sue parole; invece il suo capo ha una mobilità piena di espressione >>.
Giudizi della rivista dei padri Gesuiti “ LA CIVILTA CATTOLICA “.
00 xxxxx 1933

<< ….il fascismo è un movimento di restaurazione e non di distruzione ed è una dottrina di armonizzamento e non di opposizione al Cristianesimo >>.
Giudizi del Ministro degli Esteri Francese – LAVAL PIERRE.
5 gennaio 1935

<< Voi siete il Capo di un grande Paese, al quale avete saputo, con la vostra autorità, dare il posto legittimo che gli spetta nel concerto delle nazioni. Voi avete scritto le più belle pagine della storia dell’Italia moderna >>.
Giudizi dell’accademico e storico francese - LOUIS MADELIN.
00 xxxxx 1937

<< Dopo aver sollevato la patria dall’abisso, Mussolini la porta sulle vette. Offrendole la grandezza, le impone una disciplina che questo paese non aveva più accettato dall’epoca degli imperatori romani >>.
Giudizi di – LEON VAN UFFEL.
00 gennaio 1942

<<….gli anglosassoni hanno tradito la razza bianca, la Germania e l’Italia con i loro alleati, son diventati le sole potenze europee capaci di ristabilire l’ordine sul nostro continente e di unificare l’Europa. L’unione dell’Europa guidata dalle potenze dell’Asse non può essere istituita in base a principio autoritario di una società delle Nazioni che sostituisca l’inetta organizzazione ginevrina. Come ogni comunanza nazionale si basa sull’energie vitali di un popolo, secondo un principio gerarchico, così la Europa si erigerà attorno al centro e cuore del nostro continente >>.
Giudizi del giornalista portoghese – LUIS APARICIO.
00 aprile 1942

<< Lo spirito di una gioventù sana svergognerà tutti i tentativi delle forze avversarie, che cercarono di affogare l’Europa nella guerra. Le grandi figure del Furher, del Duce, del Caudillo, la memoria Horst Wessel, di Primo de Rivera e di Pallotta sono esempi luminosi per la gioventù, la quale non conosce il tradimento, e danno la garanzia che lo spirito che quei nomi risvegliano, supererà tutti gli ostacoli e porterà alla vittoria >>.

Giudizi del giornale inglese pubblicato a Londra “ MORNING POST ””
22 settembre 1917

<< Le truppe italiane vincono gli ostacoli di una guerra di montagna, contro un nemico risoluto e di straordinario valore. Sola, tra gli alleati, l’Italia ha strappato territorio europeo al suo avversario. E’ all’Italia che si deve la situazione disperata della Germania e la situazione ancora più nera dell’Austria-Ungheria >>.
00 xxxxx 1926
<< L’opera di Mussolini è poco meno che un miracolo >>.
00 agosto 1933
<< ( Mussolini ) un capo che non ha l’eguale la storia dell’umanità >>.
Giudizi del Ministro e scrittore, socialista, francese – MARCEL SEMBAT.
31 ottobre 1918

<< I nostri fratelli d’Italia hanno al più alto grado questa fierezza suscettibile, questa dignità che tutto urta facilmente.
<< Ciò ch’essi attendono da noi è semplicissimo, è giustissimo.
Essi hanno il diritto di contare sul trattamento fraterno da parte nostra. Noi dobbiamo comprendere i loro sentimenti: ecco la fine della guerra, nevvero ? Essi vogliono che l’Italia non sia ridotta al ruolo di comparsa, ma tenga davanti a tutto l’universo il posto che i suoi sforzi generosi le hanno meritato >>.
00 xxxxx 1923
<< ( Mussolini ) il nostro splendido allievo >>.
Giudizi del giornale francese “ MARTIN “.
00 Febbraio 1919

<< Stiamo attenti: in quattro mesi siamo arrivati a distruggere quasi interamente il frutto di quattro anni di sforzi comuni.
I vincoli che uniscono l’Italia colla Francia non debbono essere allentati o troncati, ma rafforzati e riannodati più strettamente.
Così vogliono il nostro onore e il nostro interesse >>.
00 xxxxx 1922
<< L’Onorevole Mussolini ha fatto ieri alla Camera italiana una dichiarazione di programma governativo, quale di rado se ne sono viste nella storia….L’Onorevole Mussolini vuole un’intesa sul piede di eguaglianza in cui l’Italia sia ormai trattata come una Potenza del medesimo valore delle altre. Noi abbiamo troppo spesso fatto sentire questo linguaggio al governo inglese per non approvarlo altamente, dacché è tenuto da una grande Nazione amica, la quale ha ora recuperato la sua disciplina e il suo vigore politico >>.
4 novembre 1922
<< Il buon senso rimane la qualità caratteristica degli italiani:anche quando fanno le rivoluzioni >>.
Giudizi del giornale americano “ MANCHESTER GUARDIAN “.
23 ottobre 1922

<< L’Onorevole Mussolini, leader del Partito Fascista, aveva venticinque anni quando fu assunto alla direzione dell’Avanti!
Il suo forte carattere e la sua personalità immediatamente lo innalzarono al culmine della celebrità; nel 1913 egli era il leader del Partito Socialista e poteva disporre della volontà di migliaia di lavoratori. Lo scoppio del conflitto mondiale infranse la sua credenza nell’internazionalismo che costituiva la parte essenziale del credo dei suoi seguaci.
<< La sua mente fu allora tormentata da due opposti principi: l’atteggiamento del Partito Socialista per la neutralità assoluta e la sua profonda convinzione che il militarismo tedesco avrebbe dovuto essere distrutto per sempre.
<< Mussolini alfine lasciò la direzione dell’Avanti! e fu espulso dal Partito Socialista. Un mese dopo egli fondava << Il Popolo d’Italia >> e iniziava la sua appassionata campagna per l’intervento del l’Italia accanto agli Alleati. Nel 1915 egli andava al fronte col grado di caporale dei bersaglieri.
<< Quali cause hanno determinato il nascere e il diffondere del Fascismo e hanno fatto di Mussolini forse il più potente uomo della vita politica italiana ?
<< Appena finita la guerra migliaia di uomini che avevano eroicamente combattuto per il loro paese durante quattro anni, compreso che la loro esistenza era nuovamente in pericolo. Il mito di Lenin aveva esaltato la mente di migliaia di lavoratori.
Nel 1919 il mondo intero ebbe la sensazione che l’Italia fosse alla vigilia di un esperimento leninista.
<< La causa precipua non solo dall’atteggiamento, ma anche dei metodi adottati dai fascisti, va attribuito al Partito Socialista. L’Italia era sull’orlo dell’abisso. Se i leaders più temperati del Partito Socialista, come Turati, Treves e Modiglioni avessero allora troncato ogni rapporto con i leninisti, l’Italia sarebbe stata risparmiata da tre anni di guerra civile.
<< Nel 1920 le fabbriche metallurgiche venivano occupate degli estremisti e in quei giorni si temeva che un colpo del genere sarebbe stato operato anche contro la Banche. Di fronte al mondo civile l’Italia appariva come una seconda Russia. Il partito di Mussolini era allora troppo debole per opporre una vittoriosa resistenza alle migliaia de leninisti, ma poco a poco i Fasci aumentarono di forza e nel novembre del 1920 il primo sanguinoso scontro fra fascisti e socialisti ebbe luogo a Bologna.
Quest’epoca segna la decadenza del bolscevismo e l’ascesa del fascismo.
00 settembre 1928
<< ….la politica estera italiana è pacifica, assai più di quella francese. Le sue direttive sono moderate e realistiche nel campo delle riparazioni, pronte al disarmo, e favorevoli a un’equa revisione dei trattati >>.
Giudizi del presidente del Direttorio militare spagnolo – Gen. MIGUEL PRIMO DE RIVERA.
21 novembre 1923
<< Eccellenza, la vostra figura non è ormai solamente italiana, ma mondiale. Voi siete l’apostolo della campagna contro la dissoluzione e l’anarchia, che si stava iniziando in Europa. Voi avete saputo parlare al cuore del popolo, di quel popolo che si voleva fraudolentemente attrarre al male e, con la vostra eloquenza incalzante, lo avete guadagnato rapidamente alla causa dell’ordine, del lavoro e della giustizia. In ciò consiste la vostra opera di maestro, in ciò sta la vostra vera forza.
Il vostro nome è pronunciato da tutti i coscienti con profondo rispetto e del mussolinismo si formò un credo, una dottrina di redenzione, che trovò subito nel mondo intero ammirazione e proseliti.
Gran parte dell’Esercito e del popolo spagnolo, direi oggi quasi la totalità, compresero che, ad esempio del popolo fratello di costumi e di razza, potevano essi pure compiere la medesima opera di salvezza.
<< Permettetemi che se, come Presidente del Direttorio, io porgo a voi ed all’Italia il mio saluto in nome del popolo spagnolo, in qualità di capo dei Somateneses, io inneggi al fascismo in nome di essi.
Vostra Eccellenza, dopo di aver lottato gloriosamente per la Italia, ha fatto ritorno alla pace per consolidare ed aumentare la grandezza del paese. Esempio altissimo, che dobbiamo tutti seguire per il bene dell’umanità nel nobile intendo di dare alla pace il forte sostegno della giustizia, dell’ordine e del lavoro >>.
02 dicembre 1923
<< La nostra amministrazione per l’impulso con cui l’Italia rinforza e rinnova una volta di più la sua vita e la sua civiltà, per la dignità, la disciplina, la cortesia e la cultura che ha manifestato in ogni momento, è immensa >>.
Giudizi del celebre romanziere russo –Alecsi Maximovic Pescov – MASSIMO GORKI.
00 xxxxx 1924

<< Sono un ammiratore dell’energia di Mussolini >>
00 aprile 1924
<< Dagli atti di governo di Mussolini ho conosciuto la sua energia e lo ammiro, ma preferisco il parere di Trotzkj: << Mussolini ha fatto una rivoluzione, egli è il loro migliore allievo >>.
00 xxxxx 1929
<< Devo riconoscere che Mussolini è un uomo d’intelligenza superiore, che ha contribuito nella maggior misura alla rinascita dell’Italia del dopoguerra e che continua a lavorare incessantemente per la grandezza della sua Patria. Ciò è semplicemente meraviglioso >>.
Giudizi dell’Arcivescovo di Malines e Primate del Belgio – Cardinale MERCIER DESIDERATO.
00 xxxxx 1924

<< ( Mussolini ) E’ il più grande statista dei nostri tempi, scelto da Dio e mandato in Italia per la sua salvezza e la sua resurrezione >>.
00 xxxxx 1926
<< Egli è il più grande statista del tempo nostro, un uomo prescelto da Dio e mandato all’Italia per la sua salvezza e per il suo nuovo risorgimento >>.
Giudizi del famoso scrittore tedesco – MASSIMILIANO HARDEN.
08 giugno 1924
<< Mussolini è un uomo straordinario. Ha un’audacia e un genio napoleonici. Anche fisicamente mi ricorda Napoleone >>.
Giudizi del MINISTERO DEGLI ESTERI INGLESE.
00 Ottobre 1924
<< Prescindendo dalle idee politiche del signor Mussolini le nostre informazioni ci consentono di assicurare che l’attuale Governo del Regno d’Italia è solido >>.
Giudizi del Vescovo di Modigliana
20 novembre 1935
<< Troppo limpido è il genio e forte il braccio di chi guida l’Italia, troppo granitica è l’unione di tutti gli italiani perché la trama non si sveli e la artificiosa coalizione non si infranga >>.
Giudizi del Vescovo di Civita Castellana – Monsignore MARGARIA.
8 dicembre 1935

<< Duce! Permettete che un membro dell’episcopato rechi la parola di solidarietà del clero italiano con le gloriose e salde falangi rurali che sotto la vostra guida hanno combattuto e vinto la dura battaglia contro le inique sanzioni. Ringrazio Iddio d’aver visto questi epici giorni, che consacrano e proclamano davanti al mondo la nostra fierezza nazionale >>.
<< Di fronte a chi tenta di umiliare la nostra civiltà millenaria, il popolo italiano sorge in piedi, dal Re all’ultimo lavoratore, con una volontà sola. Il Clero italiano invoca da Dio la vittoria delle nostre armi, invoca la benedizione sull’Italia, sul Re, sul suo Duce >>.
00 novembre 1936
<< Gli abissini sono vinti, sono debellati, ma non tutti gli … abissini sono nell’Etiopia. L’Italia è circondata da nemici potenti e gelosi, che tenteranno ogni via per strappare i frutti della vittoria >>.
Giudizi del giornalista francese - MAGDA FONTANGES.
00 settembre 1936 (Liberté)

<< I suoi occhi (di Mussolini ) hanno uno splendore incomparabile, affascinante, ed io sfido chiunque ad affrontarli per la prima volta senza restarne profondamente turbato >>.
Giudizi del Magnate della stampa britannica – Lord MOTTISTONE.
31 dicembre 1936

<<…. Dissi che era una scelleratezza inviare armi o acconsentire tacitamente all’invio di armi a questi crudeli brutali abissini, e negarle a coloro che rappresentavano una parte molto più rispettabile >>.
<< Volevo dissipare la ridicola illusione che fosse una bella cosa simpatizzare con quei sottospecie di cani. Gli usi abissini erano quelli di mutilare le persone ancora viventi e poi seppellirle nella sabbia perché vi morissero. Ve ne erano allora un milione di questa razza, e speravo che coloro che volevano fare delle dimostrazioni contro l’Italia, si ricordassero che questi briganti si trovavano allora faccia a faccia con i valorosi figli d’Italia >>.
Giudizi di - Don MENOSSI.
00 gennaio 1938

<<…il Clero è con indefettibile devozione a disposizione del Duce Fondatore dell’Impero, per la grandezza e la prosperità del popolo italiano >>.
Giudizi del presidente del Consiglio dei commissari del popolo e Commis. agli Esteri russo - MOLOTOV VINCESLAO.
12 giugno 1940

<< …considero l’entrata in azione dell’Italia come avvenimento di grande importanza nell’economia della guerra in corso.
<< E’ mio convincimento che ormai Francia e Inghilterra sono fatalmente destinate ad essere abbattute in pieno e che il loro prestigio politico sarà distrutto >>.
Giudizi del vice presidente dei Ministri Rumeno – Prof. MIHAIL ANTONESCU.
00 xxxxx 1941

Il Fascismo e il Nazionalsocialismo furono le prime barriere spirituali innalzati contro l’anarchia comunista.
Il Fascismo e il Nazionalsocialismo furono i primi a gettarsi nella lotta contrapponendo alle antiche forme statali ed alle utopie comunisteggianti la formula dello Stato collettivo, una sintesi delle continue capacità creative dei popoli.
Con la grande battaglia che oggi si combatte, con la creazione delle nuove basi spirituali sorte dalle rivoluzioni fascista e nazionalsocialista, coi sacrifici sostenuti dai popoli che combattono contro il comunismo apparso dovunque sia forma di guerra civile, come in Spagna, sia in forma di attacco e di invasione dei giusti confini, come in Rumenia e in Finlandia, e innanzi tutto con questa grande guerra che oggi le nazioni alleate dell’Europa conducono insieme, con tutto ciò l’Europa dà prova non solo di una possente energia vitale in grado di superare ogni pericolo esterno, ma anche di un ritorno alla sua missione storica >>.
00 luglio 1943
<< Sono contento di poter dire al Maresciallo Conducator che ho trovato in Italia un’atmosfera di profonda considerazione per la Romania di oggi e per il suo Esercito, che ha saputo difendere la terra latina e le istituzioni della nostra civiltà cristiana.
Rivolgo a Mussolini la riconoscenza della mia coscienza, che si inchina dinanzi alla sua missione storica. L’incontro con Mussolini ha arricchito la mia vita.
Giudizi del presidente del Consiglio dei Ministri albanese - MUSTAFA’ MERLIKA KRUJA.
17 febbraio 1942

<< Il popolo d’Albania vuole che io vi rechi, chiarissima e fermissima, la testimonianza, la volontà e il desiderio che quanto si è realizzato in Albania dovrà essere un esempio per regolare la vita di tutti i popoli >>.
Giudizi del giornalista ungherese - MAGYARSZAG
00 luglio 1943

<< Il discorso di Mussolini costituisce il più grande esempio dalla volontà incrollabile e della profonda fede di un uomo di Stato responsabile, il quale, in un’ora storica, nulla nasconde al suo popolo, deciso a seguirlo sul terreno dell’onore e della resistenza >>.

Giudizi del Giornale americano “NEW_YORK EVENING NEWS “
00 Luglio 1917

<< La Francia, la Russia e tutti gli alleati hanno trovato nell’Italia un appoggio di inestimabile valore. Il Regno d’Italia è giovane a paragone dei suoi alleati, ma ha dimostrato la fermezza, la costanza e la resistenza più virile. E’ stato un compagno leale: non ha mai mostrato alcuna incertezza o il desiderio di lasciare l’opera ancora incompiuta >>.
Giudizi del Ambasciatore degli Stati Uniti d’America a Roma - NELSON PAGE.
00 Settembre 1917

<< L’esercito italiano combatte con tutta la sua anima; ma la sua parte nella lotta attuale non è interamente conosciuta. Nessun paese ha fatto più dell’Italia nel proprio campo di operazioni. Sul fronte alpino - e in sostanza tutto il suo fronte è alpino – essa ha compiuto l’impossibile, trovando la sua strada non solo nelle medie alture, ma anche sulle più impervie montagne d’Europa. Essa ha spinto innanzi la sua linea, ed ora soltanto s’intende che grande opera sia stata la sua. Non vi sono al mondo truppe più valorose di quelle italiane, e nessuno ha compiuto in questa guerra più grandi meraviglie di coraggio e di resistenza >>.
Giudizi del presidente del Consiglio jugoslavo – NIKOLA PASIC.
28 gennaio 1924

<< Io levo il calice alla salute ed alla felicità di Sua Maestà il re Vitt. Emanuele III°, alla felicità e prosperità del popolo italiano e alla vostra felicità personale, signor Presidente, eminente rappresentante del vostro popolo >>.
31 gennaio 1924
<< Sono felice, caro Presidente, di poter approfittare di questa occasione per rinnovarvi l’assicurazione dei voti più sinceri che io formo per la vostra felicità personale e la prosperità dell’Italia >>.
Giudizi del giornale svizzero “ NATIONAL ZEITUNG “.
24 novembre 1925

<<….l’impressione personale che Mussolini ha prodotto a Locarno è stata straordinaria. Si concepiva ch’egli affettasse un’aria imperiale; ma non si credeva che gli avesse dei modi così aristocratici, come un uomo discendente da una dozzina di nobili antenati.
<< Mussolini è di quella razza di uomini che noi siamo abituati a raffigurarci come condottieri di popoli >>.
Giudizi del giornale americano “ NEW YORK COMMERCIAL FRIDAY “.
20 dicembre 1925

<< Il fascismo è la lealtà verso l’autorità .
praticamente tutti i principi espressi dal fascismo sono contenuti nella costituzione degli Stati Uniti >>.
Giudizi del giornale americano “ NEW YORK TRIBUNE “.
2 novembre 1926

<< ….gli attentati sono per Mussolini l’inevitabile prezzo della sua gloria; egli accetta tali rischi come parte del suo lavoro giornaliero. Egli circola liberamente e non sfugge il pericolo. Ogni assassinio sventato sembra soltanto rafforzare il suo dominio sul popolo italiano >>.
Giudizi del giornale economico “ NATIONAL BOURSE “.
00 xxxxx 1927

<< Mentre in Germania la terra muore, gli italiani combattono la loro battaglia per il grano che promette di essere coronata dalla vittoria >>.
Giudizi del poeta inglese – NOYS ALFRED.
00 febbraio 1937

<< Mussolini ci ha detto nel migliore inglese cose che sono state una lieta sorpresa per noi. Egli ci ha parlato di poesia, con un accento che non ci si aspetta in un uomo d’azione. Quando lord Rennel Rodd gli ebbe presentato la nostra comitiva, la parola del capo del governo italiano fu per noi quella non di un duro uomo di Stato, ma d’un umanissimo e antico giudice di poesia >>.
Giudizi del primo Ministro inglese - NEVILLE CHAMBERLAIN.
00 xxxxx 1938

<< Oggi vi è una nuova Italia, un’Italia che sotto lo stimolo del signor Mussolini, mostra un nuovo vigore, in cui è chiara una nuova visione ed una nuova capacità nell’amministrarsi e nelle misure che vengono prese per migliorare le condizioni del popolo >>.
00 ottobre 1938
<< Il suo contributo (nella conferenza di Monaco ) fu certamente notevole e forse decisivo >>.
<< Credo che l’Europa ed il mondo abbiano ragione di essere grati al capo del Governo italiano per il lavoro svolto da lui a trovare una pacifica soluzione >>.
Giudizi dell’Arcivescovo di Udine – Monsignore NOGAR.
9 gennaio 1938

<< Voi Eccellenza, avete compreso come la religione nella vita di un popolo abbia un’importanza capitale; come la Chiesa di Cristo possegga una virtù divina, la cui efficacia si fa sentire in ogni ramo della umana attitudine. Perciò rotti i vieti e nefasti pregiudizi, fin dagli inizi del vostro Governo, avete dato ai valori spirituali la dovuta importanza; con acutezza di vedute e fermezza di propositi avete stretto rapporti amichevoli con la Santa Sede e col Papato; avete dimostrato considerazione e rispetto alla religione e alla Chiesa, voi, in questo modo avete ottenuto l’ammirazione di tutti i buoni, avete conquistato la devozione dei cattolici >>.

Giudizi del Giornale inglese “ OBSERVER “.
00 Giugno 1917

<< L’Italia si è definitivamente affermata come grande potenza, non solo politica, ma militare >>.
2 novembre 1932
<< L’età moderna non ha visto nulla di più titanico che l’opera di Mussolini >>.
Giudizi del quotidiano Vaticano “ OSSERVATORE ROMANO ”.
31 ottobre 1922
<< Noi possiamo constatare pertanto con la più viva soddisfazione come alla pia esortazione di Pio XI, abbiano fin qui corrisposto i propositi dei supremi poteri, la volontà dei partiti dirigenti, e quegli stesso che oggi è chiamato a comporre il Governo.
Giacché furono impedite quelle misure straordinarie che potevano, in momento si minaccioso, degenerare in sanguinosi conflitti fratricidi, vennero richiamati alla disciplina più rigida ed al rispetto di tutti i diritti civili gli autori di deplorate violenze, mentre si annuncia che l’On. Mussolini intende avviare alla collaborazione governativa, che è prima fratellanza di doveri, di intenzioni, di opere, di responsabilità, uomini d’ogni parte solleciti, soprattutto degli interessi del popolo >>.
1 settembre 1926
<< Gli studi e le discussioni sulla cosiddetta <> ebbero in questi ultimi tempi una rifioritura che merita rilievo . non fosse altro perché rilevano una più sensibile coscienza della realtà ed importanza di un problema che pochi anni orsono, il liberalismo ostentava di ritenere risoluto per sempre >>.
2 novembre 1932
<< Nei giornali, non soltanto italiani, ma anche stranieri, si sono pubblicate la scorsa settimana, diffuse rievocazioni documentate intorno all’opera molteplice compiuta in dieci anni dal Governo Fascista. Si tratta di una mole cospicua di iniziative condotte a compimento; di trasformazioni vaste, profonde, ingenti, adottate in ogni campo della pubblica amministrazione; di lavori infine cosi numerosi ed importanti che giustamente la pubblica opinione ne è rimasta colpita.
<< Non intendiamo rifare sulle nostre colonne, una rassegna sia pure rapida e sommaria, di quanto è stato compiuto in Italia in questi ultimi dieci anni; vogliamo però ricordare brevemente quelle benemerenze le quali, forse perché meno appariscenti, sono state troppo scarsamente rievocate, se non anche neglette: vogliamo alludere alle leggi e provvidenze nel campo religioso e morale, cui i cattolici danno plauso cordiale e sincero >>.
<< Tra il primo discorso dell’On. Mussolini alla Camera dei Deputati nel giugno del 1921, esaltante la incomparabile bellezza dell’idea cattolica e della missione della Chiesa nel mondo e la sua più recente frase a Milano, che asseriva, giustamente, non poter giammai l’umano superare il divino, ci piace vedere una corrispondenza che attesta un’amministrazione convinta e fattiva della sublime idea cattolica >>.
<< La conclusione degli storici Patti rappresenta senza dubbio un merito singolarissimo dell’On Mussolini il quale, secondo le parole con cui si chiudeva la prima Enciclica del Sommo Pontefice Pio XI e spezzando d’un colpo i vieti pregiudizi che formavano come il retaggio delle passate generazioni, rendeva l’Italia, per mezzo della concordia degli spiriti, più unita e più forte >>.
<< Dall’ambito più strettamente religioso passando ad altri settori a questo vicini, troviamo che l’opera dei dieci anni ha espresso numerose sagge e proficue innovazioni nel campo morale e sociale.
Oltre alle ben note iniziative ed opere per il fervido incremento di ogni attività nel campo del lavoro, della prevenzione, dello sviluppo agricolo, industriale, edilizio e per la sempre maggiore diffusione, sella cultura, leggi particolari, ordinanze reiterate tendono apertamente, senza falsi timori e senza debolezze, a dar protezione alla infanzia, a ripristinare nel popolo la civile e cristiana dignità del linguaggio, a salvaguardare le sorti della famiglia con quelle della madre, a difendere il buon costume contro l’incessante dilagare della immoralità e dei suoi lenocinii, massime per la giovane età sempre tanto insidiata. I cattolici che la Chiesa chiama ed educa a collaborare con la loro azione all’Apostolato Gerarchico, e che per ciò stesso sono particolarmente impegnati a combattere tutte le correnti di idee, le istituzioni, le concezioni che comunque avversano la morale e la religione, a favorire e promuovere la vita religiosa ed a procurare così le più alte sanzioni all’adempimento di tutti i doveri, non possono che salutare con schietto plauso tutto quello che lo Stato, in Italia, è venuto compiendo verso così alte mete >>.
<< I cattolici possono bene rallegrarsi che sia stato compiuto tanto bene - e non solo nei campi rammentati, ma in altro ancora – e che apparisce anche più grande se si riflette quale immenso cumulo di pregiudizi, di ignoranza, di perverse abitudini, di tristi passioni, di biechi interessi, si opponevano a tali salutari iniziative >>.
Giudizi del grande banchiere americano - OTTO KAHN.
00 Ottobre 1923

<< Fondato su basi spirituali, il fenomeno Mussolini non è passeggero >>.
Giudizi del Arcivescovo americano di Boston – Cardinale O’ CONNEL
00 xxxxx 1930

<< Esalto la figura di Mussolini, grande statista italiano, che ha saputo finalmente risolvere la questione romana. Il popolo italiano gli deve una riconoscenza eterna per la sua opera meravigliosa, grazie alla quale l’Italia ha assunto un nuovo aspetto in ogni campo. Non più fannulloni pronti a tendere la mano, non più poveri dal viso tormentato. Un orgoglio nuovo è stato infuso dal regime fascista negli italiani. Mussolini è uno statista coraggioso, dotato di una capacità di lavoro eccezionale e d’un carattere eminentemente pratico. Non si perde in cose futili, mira costantemente al buon risultato. E’ l’uomo del miracolo >>.
Giudizi del filosofo tedesco – OSWALD SPLENGLER
00 novembre 1933

<< L’Italia, finché Mussolini vive, è una grande potenza, la quale può forse trovare nel Mediterraneo la grande base per diventare una effettiva potenza mondiale. Può diventare l’erede della Francia nel Mediterraneo, se resta a lungo sotto la direzione di Mussolini, per fortificarsi spiritualmente e durare. Il pensiero di Mussolini fu grande e ha avuto una efficacia internazionale >>.
Giudizi del celebre musicista russo - OGOR STRAWINSKY.
31 dicembre 1936

<< L’immagine che mi ero fatta di Mussolini corrisponde alla realtà. Egli è un uomo formidabile. Il mio colloquio con lui resterà incancellabile nel mio spirito e nel mio cuore. Questo mio sorgiorno romano rimane l’avvenimento più radioso della mia vita…>>.
<< Io non credo che altri abbia per Mussolini una venerazione più grande della mia; per me egli è l’unico uomo che conti nel mondo intero >>.
Giudizi dello scrittore - ODON POR
00 xxxxx 1941

<< Si prepara una simbiosi della vita americana ( e forse anche inglese ) coi rivolgimenti rivoluzionari nei principali paesi dell’Europa continentale. Ed è questa conclusione che ci conforta, perché dimostra anzi tutto la lungimirante anticipazione di chi in Italia ha additato queste vie e queste mete da oltre vent’anni, la fondamentale giustizia della causa per cui combattiamo, e la possibilità concreta che in tempi non troppo lontani si ricostituisca, sulla base dei principi in cui noi crediamo, la collaborazione dei popoli civili >>.
<
Già prima dell’attuale guerra, l’indice di produzione era relativamente più alto in Germania ed in Italia che in qualunque altro Paese. Negli altri grandi Paesi c’era la crisi intermittente, si viveva alla giornata, l’avvenire era oscuro e incerto.
Ma c’è anche un vantaggio spirituale. Nessuna incertezza turba l’Italia e la Germania. sanno questi due paesi che da ciò che hanno già raggiunto possono andare oltre; le loro esperienze si sono già fuse in indirizzi positivi.
Comincia un’altra fase della storia. Il vantaggio, che l’Italia per prima e la Germania dopo, si sono procurato e che concordemente stanno ora consolidando, va rovesciando il corso della storia >>.

Giudizi del Giornale francese “ PETIT PARISIEN “.
23 novembre 1915

<< L’Italia non farà una pace isolata; l’Italia adotta gli scopi generali degli altri Alleati e proclama che il suo atteggiamento nei Balcani sarà subordinato all’obiettivo comune e non a scopo separato.
<< La Germania e l’Austria rappresentavano l’Italia pronta ad entrare in trattative; invece la Grande Alleata nostra proclama che andrà sino in fondo senza arrestarsi mai, senza lesinar sacrifici >>.
30 ottobre 1918
<< La vittoria italiana raggiunse con un magnifico slancio le vittorie degli Alleati sul fronte occidentale.
<< L’esercito italiano si trova di fronte a grandi difficoltà ed era in stato di inferiorità numerica di fronte agli austriaci.
Questi mercé la loro famosa artiglieria pesante, avevano la superiorità degli armamenti. Gli alleati non disponevano di <>; infatti il morale dell’esercito austriaco non era affatto indebolito. Vi fu dunque al momento dell’offensiva una suprema prova da superare per i nostri amici italiani >>.
31 ottobre 1922
<< Benito Mussolini depone al secondo giorno la spada di Brenno. Svanisce la visione del capitano barbero che grida guai ai vinti! e vi si sovrappone l’immagine di un Principe generoso >>.
Giudizi del Giornale ungherese di Budapest “ PESTER LLOYD “.
00 Maggio 1917

<< Lo sforzo delle truppe italiane per mettere piede sui ripidi e rocciosi pendii tra Gorizia e il villaggio di Auzza strappa l’ammirazione. La conquista di Monte Cucco, a picco per 611 metri nella stretta valle dell’Isonzo, costituisce da sola un’impresa militare di grande importanza >>.
Giudizi del noto giornalista del giornale inglese - PERCIVAL GIBBON.
00 Luglio 1917 (Daily Tegraph)

<< Dal momento che la fanteria traversò il fiume e si ordinò sull’altra riva, la vittoria, una vittoria metodica e costante si svolse secondo i piani prestabiliti e, col cozza preveduto dai suoi architetti, si estese lungo la linea. Il passaggio del fiume – operazione delicata ed esatta come un esperimento chimico, che offriva infinite possibilità di un disastro – si svolge con matematica precisione.
I battaglioni si spiegarono sull’altra riva, presero contato e si lanciarono all’assalto per le ripide pendici con una velocità che lasciò stupefatto il nemico e sorprese finanche i comandanti italiani >>.
Giudizi del comandante delle forze inglesi in Italia - Gen. PLUMER ERBERTO.
01 gennaio 1918

<< I nostri alleati italiani rimangono alla fine dell’anno in possesso delle loro linee definitive sui settori del Grappa e di Asiago che hanno instancabilmente rafforzati …>>.
Giudizi del maresciallo di Francia – PETAIN FILIPPO.
00 xxxxx 1921

<< Quindici giorni più tardi il nemico era arrestato sulle rive del Piave, prima ancora che fosse stato necessario impegnare le nostre divisioni. Lasciando alle armate italiane il merito e l’onore di salvare la Patria, Foch aveva affermato con la sua presenza e quella delle divisioni franco-inglesi la solidarietà degli alleati >>.
Giudizi del segretario di Stato del Vaticano – Cardinale PIETRO GASPARRI.
00 xxxxx 1922

<< L’Italia andava verso l’anarchia ed il Re ha saggiamente agito, perché il comandare ai soldati di sparare voleva dire scatenare la guerra civile >>.
00 Giugno 1924
<< …Rovesciare il Governo Mussolini era impresa che avrebbe fatto spargere sangue al Paese >>.
00 Luglio 1924
<< …Rovesciare il Governo Mussolini equivarrebbe a mettere a ferro e fuoco l’Italia
00 xxxxx 1928
<< E’ (Benito Mussolini) un uomo che dà per il suo paese senza contare, con amore che tutto lo arde >>.
Giudizi del famoso giornalista inglese - PERCIVAL PHILIPS.
3 dicembre 1922 (Daily Mail)

<< In questo luogo si svolgono le conversazioni segrete che recheranno il successo del maggiore esperimento cui sia dato di assistere dal giorno in cui Lenin rovesciò i Romanov. Benito Mussolini è l’uomo del mistero:una figura solitaria, terribile, con sulle spalle il peso dell’Italia e con davanti un sentiero pieno di tranelli. Mai nessuno ebbe un compito più stupendo di quello assegnato dal destino a questo personaggio dagli occhi ardenti e dalle potenti mascelle >>.
Giudizi sull’A.B.C. di Madrid del giornalista spagnolo - PAPEL MARAS.
15 novembre 1923

<< Crediamo che soltanto il Fascismo abbia reso possibile il viaggio di Sua Maestà Cattolica a Roma >>.
Giudizi del giornale russo “ PRAVDA “.
21 giugno 1924

<< Mussolini fu amaramente sorpreso dall’assassinio di Matteotti. Si può credere che questo disgustoso affare fu organizzato a sua insaputa >>.
Giudizi del - PAPA PIO XI.
14 dicembre 1925 (In Concistoro)

<< I governanti hanno dimostrato di avere la chiara intuizione ed il giusto apprezzamento di quello che l’onore e i grandi interessi del paese e dalla Città Eterna esigevano …Amiamo esprimere anche in questo cosi solenne Congresso il Nostro grato compiacimento, che vuol pure estendersi a tutto quello che da qualche tempo si viene facendo in favore della Religione e della Chiesa >>.
00 novembre 1926
<< ( Mussolini ) uomo che governa il paese con tanta energia da far giustamente ritenere che il paese stesso sia in pericolo ogni volta che lo venga ad essere la sua persona >>.
20 dicembre 1926
<< ( Mussolini ) Uomo predestinato a grandi cose…. visibilmente protetto dalla provvidenza >>.
14 febbraio 1929
<< Dobbiamo dire che siamo stati anche dall’altra parte nobilmente assecondati. E forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare; un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, dicevo, e tutti quegli ordinamenti, o piuttosto disordinamenti erano altrettanto feticci, tanto più intangibili e venerandi quanto più brutti e deformi. E con grazia di Dio, con molta pazienza, con molto lavoro, con l’incontro di molti nobili assecondamenti siamo riusciti per medium profundum a conchiudere un Concordato che, se non è il migliore di quanti ce ne possono essere, è certo fra i migliori. E’ dunque con grande compiacenza che crediamo di avere con esso ridato Dio all’Italia e l’Italia a Dio >>:
00 settembre 1935
<<…una guerra divenuta necessaria per l’espansione di una popolazione che aumenta di giorno in giorno, una guerra intrapresa per difendere o assicurare la sicurezza materiale di un paese, una tale guerra si giustificherebbe da sé sola >>.
25 dicembre 1938
<< Occorre appena dire – ma pure lo diciamo altamente – che dopo che a Dio, la nostra riconoscenza e i nostri ringraziamenti vanno alle altissime persone, diciamo il mobilissimo Sovrano ed il suo incomparabile Ministro ai quali si deve se l’opera tanto importante e tanto benefica ha potuto essere coronata da un buon fine e felice successo.
00 marzo 1939
<< ….la fiorente prosperità di questa Italia, che fra i popoli a Noi tutti cari è carissima ….>>.
Giudizi del senatore americano PHELAN.
00 settembre 1926

<< Mussolini è una dinamo umana, è la Giovanna d’Arco d’Italia. Da Cesare a Garibaldi. Vi furono in Italia uomini che sorpresero il mondo per la loro potenza, il loro genio, la loro audacia.
Oggi l’Italia ha un nuovo genio >>.
Giudizi di - Padre di CONCARNEAU PIETRO PERIOU.
00 xxxxx 1932

<< Permette , che io, francese, accomunando nel mio cuore l’Italia e la Francia chiede a Voi, Duce d’Italia e Duce della Latinità, in quest’ora storica, l’onore della cittadinanza italiana >>
Giudizi dell’insigne economista inglese - PAOLO EINZIG
00 settembre 1932

<< ….se la lira è meno vulnerabile della sterlina, ciò si deve alla stabilità politica e alla fiducia del popolo nel regime fascista >>.
30 novembre 1932
<< Mussolini rappresenta senza dubbio una forza costruttiva capace di assumere un compito di immensa portata nella ricostruzione del mondo. La ambizione di dare un posto all’Italia e perfettamente legittima e può essere realizzata con mezzi pacifici, a meno che l’ignoranza ed il malvolere di altri paesi non l’impediscono >>.
Giudizi del - Mons. PIETRO COFFANO
00 marzo 1934

<< I felici Patti Lateranensi hanno spezzato l’arma perfida, con cui liberalismo e massoneria alienavano gli italiani dalla Chiesa, descrivendola come nemica d’Italia, e perciò molte artificiose barriere sono cadute e rivissero negli spiriti i due indiscindibili e santi amori alla Chiesa e alla Patria. E’ ormai un deprecato ricordo quel governo liberale che dal centro e dalla periferia ostentava una gretta ostilità alla Chiesa Cattolica: è invece molto educativa per la massa la deferenza e la protezione che l’attuale Governo pratica verso le manifestazioni religiose, come è grande suo merito l’aver riportato l’insegnamento religioso nelle scuole primarie e secondarie >>.
Giudizi dell’Ambasciatore della Russia sovietica a Parigi ( Vladimir Petrovic ) - POTEMKIN
30 marzo 1935

<< ( Mussolini ) uomo fortissimo, elastico e intelligente >>.
Giudizi del diplomatico della Russia sovietica –PLATON KERJENTSEFF
31 dicembre 1936

<< Bisogna che il proletariato russo sappia che Mussolini è un uomo di genio, forte, abile e di sommo tatto >>.
Giudizi del – Monsignore PAOLO ROTA
00 marzo 1937

<< Il Regime ha favorito in tanti modi la natalità e ha combattuto con leggi draconiane la denatalità, l’infanticidio, l’aborto: è venuto in soccorso delle nuove famiglie, ha fissato dei premi per stimolare la costituzione di nuove famiglie, ha circondato la famiglia di provvidenze, ha creato l’Opera Maternità e Infanzia >>.
Giudizi del – Cardinale PIAZZA ADEODATO GIOVANNI.
00 ottobre 1938

<< Motivo di fierezza per il popolo italiano è la parte preponderante e decisiva avuta nello storico Convegno del Capo del nostro Governo Nazionale ( Mussolini ): Titolo ben grande di benemerenza, se Egli fu salutato da altre sponde come il salvatore della pace.
Noi amiamo vedere in lui, quale ebbe a chiamarlo il sommo Pontefice, l’uomo della Provvidenza >>.
<< Quando l’Italia uscita esausta ed avvilita dalla guerra mondiale, minacciava di cadere preda agognata del comunismo ateo e selvaggio. << l’Uomo della Providenza >> salvò l’Italia, ridandole la vita civile e politica. Quando la Nazione, nel suo moto ascendente si sente inceppata dalla triste eredità di un dissidio spirituale,
<< L’Uomo della Provvidenza>> incontrò il Pontefice della Conciliazione e diede all’Italia la pace religiosa, la pace squisitamente romana >>.
<< Quando il popolo Italiano, esuberante e bisognoso, cercò nuovi sbocchi per la sua naturale espansione, lottando contro le forze negussite e la coalizione delle Potenze avverse, << l’Uomo della Provvidenza>> volle la conquista e sanzionò la pace imperiale.
<< Quando – ed è la storia di ieri – l’Europa si trovò sull’orlo della guerra e tutti gli appelli per salvarla parvero vano, << l’Uomo della Providenza>>, invocato ed acclamato, potrò al Convegno il peso della sua autorità e della sua sapienza, e diede la spinta più forte ad un nuovo corso pacifico della storia >>.
Giudizi del presidente del Consiglio Francese – PAUL REYNAUD.
00 xxxxx 1940
<< ( Mussolini ) uno di quei Capi, rari nella storia >>.

Giudizi dell’Agenzia d’informazione inglese “ REUTER “
00 Novembre 1917

<< L’esercito inglese riconosce pienamente il debito contratto verso l’esercito italiano per i grandi sforzi da questo compiuti durante questi due anni e mezzo, ed è ansioso di dimostrare la sua gratitudine, in quest’ora sfortunata per l’Italia, combattendo a fianco degli Alleati >>.
Giudizi del magnate della stampa britannica – Lord ROTHERMERE.
14 settembre 1923

<< Se il pubblico inglese avesse più chiaramente apprezzato il notevole uomo politico che è ora la suprema autorità d’Italia, gli errori incresciosi commessi dal Ministro degli Esteri e da Robert Cecil a Ginevra, dopo l’occupazione di Corfù, non sarebbero stati tollerati un’ora >>.
00 xxxxx 1924
<< Il pregiudizio di tutto il mondo era contro di lui, ritenendolo erroneamente, responsabile di un delitto politico ( delitto Matteotti ) che aveva colpito moralmente anche il suo stesso regime.
La tranquilla forza e la fiducia in sé stesso che mostrò allora Mussolini, la sua ferma determinazione di stroncare il male che sorgeva nell’organizzazione fascista di una creazione, furono prove sicure della grande forza del suo carattere >>.
00 xxxxx 1925
<< Come appassionato studioso di politica internazionale ho avuto migliori possibilità, rispetto alla maggior parte del popolo di comprendere l’immenso significato dell’ascesa di Mussolini al potere. Facendo scivolare l’Italia lontana dall’orlo del bolscevismo, egli aveva salvato la civiltà dell’Europa Occidentale. Nel suo paese egli fu l’antidoto di un veleno mortale. Per il resto dell’Europa egli è stato un tonico che ha fatto a tutti un bene incalcolabile.
Posso dichiarare con sincera soddisfazione di essere stato il primo uomo in posizione di pubblica influenza, che abbia messo in chiara luce la splendida opera di Mussolini >>.
00 xxxxx 1928
<< Egli è la più grande figura del nostro tempo, Mussolini dominerà probabilmente la storia del ventesimo secolo, come Napoleone dominò quella dell’inizio del diciannovesimo. Sono orgoglioso del fatto che il Daily Mail sia stato il primo giornale in Inghilterra e nel mondo, fuori d’Italia, a dare al pubblico un esatto giudizio della solidità della sua opera imperitura >>.
00 marzo 1928
<< Sir Austin Chamberlain ha fatto un grande lavoro per sviluppare, durante tutto il periodo della sua carica, le buone relazioni che esistono tra i Governi inglese e italiano. Deve essere fermo proposito di ogni futuro Ministro degli Esteri britannico, di mantenere e rafforzare un’amicizia internazionale che è di così grande valore per tutti e due i Paesi >>.
<< Egli (Mussolini) siede lì, su di una sedia scolpita, con nient’altro dinanzi a sé che la lunga lista delle udienze quotidiane, decidendo sulle molteplici e complesse questioni che gli vengono presentate, con una straordinaria potenza di memoria e di giudizio. Rarissimamente Mussolini ha bisogno di fare ricerche negli archivi per qualsivoglia affare di Stato che egli abbia già precedentemente studiato.
<< Al termine della giornata egli vuole che il suo tavolo sia assolutamente sgombro, senza alcun affare rimandato all’indomani. Un severo controllo di se stesso e l’economia di tempo sono i segreti che gli rendono possibile questa grande efficienza >>.
31 marzo 1928
<< Taluno condanna Mussolini, altri lo loda, ma è certo che tutti hanno un’opinione ben decisa su di lui. Egli rappresenta una forza troppo grande per non tenerne conto. Mussolini non è un primo ministro come tutti gli altri. E’ una di quelle figure storiche, come Richelieu, Cromwell, Pitt, Napoleone e Bismark, che lasciano una impronta permanente nel mondo >>.
Giudizi dello scrittore americano ROBERT DAVIS
00 ottobre 1926

<< ( Mussolini ) è la maggiore personalità vivente: non un ministro, ma un messaggero che va ascoltato al disopra dello strepito dei diplomatici >>.
Giudizi del giornalista francese del “ Journal des Dèbats ” - RENE’ BAZIN
00 xxxxx 1927

<< …. Quel di vedere, appena varcato il confine, nelle stazione di Torino e nelle strade, grandi cartelle murali che annunciavano il Concorso del Grano e poi di passare attraverso vaste distese di grano che cominciava a biondeggiare là dove prima pascolavano soltanto le pecore o sfangavano i bufali >>.
Giudizi del ex segretario di Stato di Pio X – Cardinale RAFFAELE MERRJ DEL VAL
3 ottobre 1927

<<…. Ringraziare pubblicamente colui che tiene in mano le redini dell’italia e con chiara visione della realtà delle cose, ha voluto e vuole che la religione sia rispettata, onorata e praticata. Visibilmente protetto da Dio, egli ha sapientemente rialzato le sorti della Nazione, accrescendone il prestigio in tutto il mondo >>.
Giudizi del pittore americano - REIDER
00 xxxxx 1928

<< Egli (Mussolini) può essere un dittatore, ma è certo un uomo pieno di bontà >>.
Giudizi dell’uomo politico inglese – R.VANSITTART.
00 xxxxx 1941

<< E’ inutile nascondersi dietro il paramento della guerra allo Hitlerismo o al Fascismo, se l’Inghilterra deve essere quella che era, se vogliamo essere fedeli alla nostra secolare politica, l’Italia e la Germania debbono essere distrutte come nazioni. E’ come nazioni, non come regime, che esse ci minacciano; è come nazioni che noi abbiamo il dovere di distruggerle >>.
Giudizi del generale tedesco e comandante dell’Afrika Koers – ROMMEL ERWIN.
00 settembre 1941

<< I soldati italiani quando sono ben comandati, non hanno nulla da invidiare alle migliori divisioni tedesche>>.


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Giudizi: su guerra anteguerra, Mussolini e  Fascismo. Empty CONTINUA

Messaggio  Admin Sab 27 Mar 2010, 00:49

Giudizi del celebre scrittore e sociologo francese - SOREL GIORGIO.
O8 Gennaio 1912
<<… il nostro Mussolini non è un socialista ordinario, credetemi: voi lo vedrete forse un giorno alla testa di un battaglione sacro, salutare colla spada la bandiera italiana.
E’ un italiano del XV secolo, un condottiero. Non lo si sa ancora, ma egli è il solo uomo energico, capace di riparare le debolezze del Governo >>.
00 xxxxx 1921
<< Mussolini non è meno straordinario di Lenin. E’ anch’egli un genio politico d’una dimensione che supera quella di tutti gli uomini politici attuali, a parte Lenin. Io udivo parlare di lui prima della guerra. Egli non è un socialista nella salsa borghese; egli non ha creduto al socialismo parlamentare; egli ha una straordinaria capacità di comprendere il popolo italiano ed ha inventato qualcosa che non è nei libri : l’unione del nazionale e del socialismo >>.
02 ottobre 1921
<< Prevedo che un giorno o l’altro i fascisti muteranno radicalmente questo stato di cose. L’intervista di Mussolini nel <> del 22 maggio indica la volontà decisa di inaugurare, finalmente, una politica estera italiana. Su questo terreno i fascisti sono sicuri di raccogliere attorno a loro tutta quanta la pubblica opinione >>.
Giudizi del poeta giapponese - SHIMOI HARUKICHI.
25 luglio 1923
<< ( Mussolini ) Uomo sicuro di sé >>.
Giudizi del giornalista tedesco - SUSTER ROBERT .
00 xxxxx 1924
<< ( Mussolini è ) agile e giovanile ogni uomo temprato dal rischio e dall’avventura >>.
Giudizi del giornale inglese “ SPECTATOR “.
21 febbraio 1924
<< Nei discorsi di Mussolini noi troviamo le infallibili impronte di una personalità dominante >>.
Giudizi del giornale inglese “ SUNDAY TIMES “.
01 marzo 1924
<< Nella storia si registrano periodi nei quali il genio politico di una nazione sembra essersi incarnato in un singolo uomo, come quello della Francia fu reso visibile e tangibile nella persona di Richelien verso il 1640 e quello dell’Inghilterra nella persona di Pitt verso il 1800. tale reincarnazione si può riconoscere di nuovo oggi e lo spirito dell’Italia sembra essersi rivestito di carne nella persona di Benito Mussolini >>.
00 novembre 1932
<< Egli ( Mussolini ) da al suo paese una nuova speranza e un nuovo ideale. Egli è a un tempo Mazzini e Garibaldi. Una combinazione senza precedenti >>.
Giudizi del diplomatico bulgaro - STEPHAN PENKOFF.
00 xxxxx 1926
<<….l’Italia avrà sempre la devozione del popolo bulgaro che contribuirà validamente al consolidamento di quella pace verso cui tende la politica italiana >>.
Giudizi del eminente giornalista americano - SAMUEL MAC CLURE.
00 dicembre 1926
<< Mussolini va classificato fra i più alti legislatore dell’umanità >>.
00 giugno 1927 (Da una lettera ad Arnaldo Mussolini)
<< Amo vostro fratello più di ogni altro uomo che io abbia mai incontrato, eccettuato Roosevelt, che ho servito per trent’anni >>.
Giudizi del famoso scrittore ebreo austriaco – STEFANO ZWEIG.
00 xxxxx 1927
<< Nessuna lettera ( una lettera inviata a Mussolini ) in vita mia mi ha dato maggior gioia e soddisfazione, e se vi è successo letterario che io ricordi con particolare gratitudine è proprio questo >>.
Giudizi dell’economista, sociologo e storico tedesco – SOMBART WERNER.
00 xxxxx 1927
<< ( la Carta del lavoro ) il più audace tentativo di subordinare l’economia alla autorità dello Stato senza recidere i nervi dalla privata iniziativa >>.
Giudizi del diplomatico inglese - Lord SYNDENHAM.
00 febbraio 1929 (English Review)
<< Aver messo fine al sistema di universale corruzione inerente alle lotte dei patiti politici, aver tolto di mezzo la triste figura dell’uomo politico di professione, tutte queste sono realizzazioni magnifiche >>.
Giudizi del Visconte di Templewood, Ministro della Aeronautica, per le indie, degli Esteri e dell’Interno inglese - Sir SAMUEL HOARE.
00 xxxxx 1931
<< Mussolini è il più grande Uomo di Stato dell’Europa moderna >>:
Giudizi del Generale e scrittore militare americano - SHERRIL CHARLES H.
00 xxxxx 1932
<< Mussolini è volontà di potenza >>.
Giudizi dell’Arcivescovo di Milano – Cardinale SCHUSTER ILDEFONSO.
00 ottobre 1934
<< Benito Mussolini –splendore dell’Epoca sua – qui il 30 ottobre ’34 Anno XII dell’E. F. – il Cardinale Ildefonso Schuster- consenziendo alla dignità e all’onore del Tempi – in forme egregie provvide con nobiltà e fermezza – un tale fatto rammemorando – che a pieno e con maggior gratitudine – solo i secoli futuri diranno >>.
00 xxxxx 1935
<<…(Mussolini)...il simbolo della Nazione, dello Stato, della Cristianità. Egli porta la croce di Cristo, spezza le catene degli Schiavi, spiana le strade ai missionari del Vangelo >>.
28 ottobre 1935
<< Questa mattina in Duomo, avente voluto abbinare la solennità dei Santi Simoni e Giuda col 13° Anniversario della Marcia su Roma. Questo non è punto un mescolare il sacro al profano, ma è proprio un fare della sana filosofia nella Storia; o meglio è fare opera di fede, sollevando gli eventi dalla vita nazionale ad una più alta visione, nella luce di quella Divina Provvidenza che coordina i fatti e li dirige al nostro migliore bene. Il 28 ottobre ha infatti aperto un nuovo capitolo nella storia della Penisola, anzi nella storia della Chiesa cattolica in Italia >>.
02 maggio 1936
<< Non vuole fosse essere questo come una specie di ricorso storico e quasi una profezia, che la conquista italiana della capitale d’Etiopia, al di sopra d’una semplice impresa coloniale, negli arcani consigli di Dio, significhi precisamente la pace dell’Etiopia nella professione della fede cattolica >>.
00 ottobre 1936
<< Gesù Re dei popoli- dona anni lunghi e vittoriosi – all’Italia e al Duce – perché la civiltà del mondo – tragga luce perenne – da Roma cristiana >>.
26 febbraio 1937
<< Io volentieri paragonerei la situazione di Roma alla morte di Giulio Cesare, alle condizioni disastrose dell’italia dopo Caporetto, con l’indebolimento dell’autorità statale di fronte ai partiti cozzatisi fra loro.
Ma come allora la Divina Providenza inviò Ottaviano, cosi anche in Italia sorse l’uomo Provvidenziale, il Genio il quale salvò lo Stato, fondò l’Impero e diede alle coscienze italiane la più perfetta unità nazionale in grazia della pace Religiosa >>.
<< Anche a Benito Mussolini, Gesù Cristo, figlio di Dio salvatore, ha accordato un premio che riavvicina la sua figura storica agli spiriti magni di Augusto e di Costantino. Dopo la marcia su Roma e dopo la convenzione del Laterano , che ha ridato l’Italia a Dio e Dio all’Italia, Dio ha risposto dal Cielo, ricingendo per opera di Mussolini, ricingendo, dico, Roma e il re in un ripulante lauro imperiale nella pax romana >>.
Giudizi del primo Ministro Inglese. Deputato conservatore – STANLEY BALDWIN.
00 xxxxx 1936
<< Non credo che in Europa ci siano uomini dell’eccezionalità di un Mussolini >>.
<< Gli ultimi anni dell’operoso Governo Fascista testimoniano del grande, personale successo di Mussolini >>.
Giudizi del Vescovo di Santa Maria Nova - Cardinale SIBILIA.
00 novembre 1936
<<…fugando gli errori della civiltà pagana, si dischiude con la sua luce verso la via maestra dell’Impero, solcata dal genio di colui che, raccogliendo l’eredità spirituale di una civiltà che non conosce tramonto addita alle nuove generazioni che sorgono, la via da battere per la difesa dei valori spirituali del nostro popolo romanamente cristiano >>.
Giudizi dell’interprete tedesco – SCHMIDT PAUL.
30 settembre 1937
<< ( Mussolini ) con la sua testa cesarea, sembrava l’immagine classica di un antico romano. L’espressione del viso era assai più vivace di quella di Hitler …. Mi impressionò per il suo modo conciso e cristallino di esprimersi. Non diceva mai una parola di troppo e tutto quello che usciva di bocca avrebbe potuto essere stampato immediatamente … Il riso di Hitler aveva sempre un tono di sarcasmo e svelava un passato di delusioni e di ambizioni represse. Mussolini invece era capace di ridere a cuore aperto, senza sottintesi. Era, il suo un riso che rivelava l’animo >>.
Giudizi del letterato ungherese – STEFANO TUMURUG.
00 marzo 1942
<< Rinnovamento, ringiovanimento, trasformazione e ricostruzione vollero dire per la Germania e per l’Italia, lotta, sofferenza, sacrifici. Per arrivare al potere il nazionalsocialismo ed il fascismo e i loro capi dovettero superare difficili prove; carcere tormenti e sacrifici, a cui vennero condannati da un mondo irrigidito nelle sue vecchie forme. Da queste lotte e sacrifici sono usciti fuori gli esempi dei movimenti tedesco italiano. Il nuovo uomo, forgiato dalla lotta e da genio di Adolfo Hitler e di Benito Mussolini, ha partecipato alla lotta per la creazione del grande Reich germanico e dell’Italia fascista. Egli oggi combatte per un nuovo ordine mondiale. Molti altri popoli oggi seguono il suo esempio >>.
Giudizi del giornalista franco-svizzero – SERGE PETITLAURENT.
10 maggio 1942
<< Coloro che come noi, si rendono conto di ciò che hanno compiuto le rivoluzioni nazionale dei giovani popoli ( Italiano e Tedesco) d’Europa, quelle rivoluzioni nelle quali la gioventù trovò la realizzazione delle sue aspirazioni, torneranno a casa dalla prigionia convinti del valore di questo modello, qualunque sia l’esito di questa guerra >>.
Giudizi dello scrittore serbo – ST: KARADJOFF.
20 maggio 1942
<< Io ritengo che nessuno possa negare che questa guerra si distingue da tutte le guerre finora avute e che noi conosciamo.
<< Essa possiede una caratteristica particolare: essa agisce quale guerra totale sulla vita quotidiana e su tutte le istituzioni, spirituali, politiche ed economiche dell’umanità. E’ la guerra dei popoli giovani e nullatenenti contro quelli che possono tutto: è inoltre non solo un conflitto militare ma anche spirituale il cui nuovo concetto della vita trova la sua espressione nel valore che si attribuisca al lavoro. Su questa concezione della vita basa la premessa di conquista dei più alti valori, in contrapposizione alla concezione plutocratica che poggia sul capitalismo…
<< per la Germania e per l’Italia, come pure per i loro alleati, sono oggi decisivi soltanto i principi etici. L’uomo non è soltanto un elemento della produzione, come la vuole presentare il militarismo bentaniano oppure il liberalismo degli economisti inglesi, egli è invece un produttore coscienzioso. Egli è neppure quell’attrezzo meccanico in cui lo trasforma il bolscevismo. Perciò, il nazionalsocialismo e il fascismo riabilitano l’uomo il quale non può essere definito merce, come Kobden insiste che sia …
<< In materia, la Germania e l’Italia hanno raggiunto già risultati ammirevoli. Essi hanno creato l’unità interna, hanno allontanato la corruzione sociale; ed hanno fornito a tutte le energie nazionali direttive creative; ed hanno fatto del lavoro la massima ricchezza nazionale ed hanno creato un sistema economico nel quale lo spirito ed il genio hanno toccato un punto di alto splendore. Essi hanno organizzato coscienziosamente l’attività sociale.
Persone del più sacro amor di Patria, esse curano particolarmente la gioventù, sviluppandone particolarmente lo spirito eroico che la unisce nei suoi ideali! Le due Nazioni hanno attuato importanti istituzioni pubbliche, hanno bonificato zone malsane, hanno costruito strade; ma il più importante è, però, che, dietro tutte queste realizzazioni nazionali visibili sorsero di nuovo le sopite energie spirituali ed etiche dei popoli. La povertà dette loro l’energia necessaria, la mancanza di materie prime fece loro realizzare grandi successi economici. Dove mancarono i mezzi venne in aiuto il genio organizzativo ed è per questo che esse hanno padroneggiato tutti i problemi …>>.

Giudizi del Giornale francese di Parigi “ TEMPS ”.
00 Settembre 1916
<< Sicché quando gli Italiani irrompono all’assalto dopo il bombardamento dell’artiglieria, sono di continuo esposti a vere raffiche di fuoco che scrosciano su di loro da ogni parte. Per conseguenza
essi debbono snidare uno ad uno i nemici nei loro ripari, debbono guadagnare il terreno palmo a palmo, suddividere la loro azione in mille azioni di dettaglio sempre imprevedute e improvvisate, senza tuttavia perdere di vista l’insieme delle operazioni.
<< E in questa scaramucce innumerevoli e sanguinose, in cui il ferro delle baionette deve opporsi al fuoco dei fucili e delle mitragliatrici, gli Italiani si sono ancora una volta magnificamente rivelati per il loro coraggio, la loro forza di resistenza, lottando tre giorni di seguito sotto una pioggia torrenziale che passava ed irrigidiva gli abiti, martirizzava le ossa, gelava le membra, appesantiva i piedi. La loro avanzata fu veramente sublime >>.
24 novembre 1922
<< (Mussolini) La sua dura maschera è, forse, il riflesso di una innata timidezza continuamente dominata da una volontà di ferro. Quando, però, egli si abbandona alla naturalezza, l’impressione è infinitamente più simpatica. Ci si trova di fronte, allora, ad un giovane ardente, appassionato, semplicissimo >>.
05 ottobre 1926
<< Che ciò sia potuto avvenire in quattro anni, vuol dire che un prodigio di energia e di volontà, aspramente sostenuto attraverso tutte le crisi, è stato compiuto da un uomo ( Mussolini ) il quale ha fatto di quest’opera il fine supremo e unico della sua vita >>.
11 febbraio 1929
<< Le firme opposte dal Cardinale Gasparri e da Benito Mussolini al patto regolante definitivamente la Questione Romana è evidentemente un avvenimento di interesse universale. Tutta l’attenzione del mondo cattolico resta fissa sull’intesa realizzata fra la Santa Sede e il Governo Italiano, che il conflitto vecchio di quasi sessant’anni che esisteva fra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano, si trova eliminato come da un colpo di bacchetta magica, che le due Rome, quella del Papa e quella del Re, si siano riconciliati e possono d’ora innanzi collaborare in stretta fiducia sul terreno nazionale e anche, se le circostanze vi si prestano, sul terreno internazionale. Questo è un fatto storico che non può lasciare indifferente qualsiasi spirito informato circa grandi corrente di idee e di sentimenti della nostra epoca….
<< Non dovrebbe sorprendere coloro che osservano con attenzione l’evoluzione dei concetti politici di Mussolini, perché non è solo da questo momento che Mussolini, che fu un tempo all’estrema sinistra dell’anticlericalismo rivoluzionario, considera che l’Italia ha una parte speciale da assolvere quale Potenza cattolica operante in accordi permanenti colla Santa Sede >>.
27 marzo 1934
<< Le elezioni in Italia si sono rivelate un vero trionfo per il regime fascista >>.
Giudizi del Giornale inglese di Londra “ THE TIMES “.
00 Giugno 1917
<< Lo spettacolo delle truppe moventi all’assalto, che traversavano il fiume e davano la scalata alle alture, dava un brivido di esaltazione. La fanteria ha dato prova del più grande ardimento e della massima tenacia: quando gl’inevitabili attacchi erano lanciati dal nemico, essa rimaneva incrollabile >>.
31 agosto 1917
<< Il fattore dominante della guerra in questo momento è il magnifico successo ottenuto dagli italiani sul medio Isonzo e sul Carso. Vittoriosi, gli Italiani hanno spazzato impetuosamente il grande altipiano della Bainsizza e i loro occhi sono rivolti verso Lubiana. Nessun teatro della Guerra offre maggiori promesse di quello italiano, e su nessun altro il nemico è più vulnerabile >>.
00 xxxxx 1922
<< Le dichiarazioni fatte dall’Onorevole Mussolini all’apertura della Camera sono sul tono dei discorsi di Cromwell. Nel suo discorso al Senato ha riconosciuto che il suo linguaggio alla Camera era stato duro, ma chiunque sia al corrente del funzionamento della Camera italiana, dalla formazione del Gabinetto Giolitti in poi, può dire che tale linguaggio fosse immeritato? L’elevazione del Fascismo è la conseguenza naturale della degradazione progressiva del sistema rappresentativo a Roma. Mussolini è un uomo che ha una sensibilità da maestro; il suo programma reca le impronte del suo carattere d’oro. Mussolini ha parlato saggiamente quando ha detto riguardo alle rivendicazioni turche: << Sin qui, ma non oltre>>.
00 Novembre 1922
<< (Mussolini) Il suo occhio è suggestivo e scintillante, il profilo del volto energico e volitivo … >>.
00 Luglio 1923
<< Benito Mussolini gode ormai di una popolarità enorme. La scomparsa di Mussolini avrebbe, in Italia, le stesse conseguenze che, nel mondo greco, ebbe la scomparsa di Alessandro il Macedone >>.
00 Luglio 1923
<< Benito Mussolini può vantarsi, a giusta ragione, di aver salvato in pochi mesi l’Italia da terribili pericoli interni >>.
14 novembre 1925
<< Mussolini è sinonimo d’Italia: ed è la sua personalità che rende eccezionalmente interessante l’esperimento fascista >>.
00 gennaio 1928
<<….la verità è questa: il fascismo è un sistema di pensiero, e come tale è destinato a dominare questo secolo, precisamente come il liberalismo dominò quello precedente >>.
13 febbraio 1929
<< La conclusione del Trattato ha commosso gli Italiani di quasi tutte le arti e opinioni fin nei cuori. E’ un gran fatto nella storia della Chiesa romana e dell’Italia unita, ora per la prima volta investita di una completa unità religiosa nella mente dei suoi cittadini cattolici … noi tutti possiamo felicitarci col Papa e con Mussolini per la lieta conclusione della antica controversia.
….Il Vaticano è soddisfatto che gli accordi firmati gli garantiscono la libertà e l’indipendenza necessarie per il governo della Chiesa cattolica in Italia e in tutto il mondo. L’Italia unita ottiene il pieno riconoscimento, illimitato e non limitato, rifiutatole da quattro Pontefici successivi. Questo è il successo mediante il quale il Papa e il Duce, Pio XI e Mussolini, hanno conseguito la gratitudine e la lealtà di coloro a nome dei quali essi parlano, e l’ammirazione e le felicitazioni di tutti coloro che possono apprezzare le difficoltà e la grandezza … Non ci sarà bisogno di minore saggezza e decisione per terminare l’opera di quanto non ce ne fu nell’intraprenderla, e uomini colle doti di Pio XI, e di Mussolini sono pochi.
<< Il prestigio del Papa e quello del Governo devono essere assai rafforzati in Italia e all’estero dal successo della loro comune fatica.
Essi hanno compiuto quello che altri avevano cercato di compiere senza riuscirvi, o vi hanno rinunciato come a cosa impossibile. Se essi porteranno la loro comune opera a felice compimento i loro nomi saranno compresi fra i grandi fautori della storia e i grandi benefattori della Chiesa Romana e del Regno e del popolo italiano >>.
00 ottobre 1932
<< …. è questo un risultato che assicura a Mussolini un posto fra i grandi statisti costruttori della storia. Vi sono stati altri che hanno rinvigorito e dominato una nazione, ma ben pochi in cosi breve tempo sono riusciti ad imprimere cosi completamente su di un’intera nazione la propria personalità >>.
31 dicembre 1936
<< Mai come oggi l’Italia è stata cosi unità attorno al suo duce.
Mai come oggi la situazione politica del paese è stata cosi salda.
<< Il gigantesco prestigio del Duce e stato, se è possibile, ancora innalzato dalla sfida che egli ha lanciato contro la Gran Bretagna e le altre potenze societarie >>.
<< Per le classi operaie il Duce è divenuto un vero e proprio idolo >>.
Giudizi del reggente dell’Impero di Etiopia – TAFARI MAKONNEN.
25 novembre 1925
<< Invio a V. E. le mie più calorose felicitazioni e colgo questa occasione per rinnovare a V.E. la espressione della mia sincera simpatia e i voti che io formulo per la vostra salute e la vostra felicità >>.
Giudizi del giornale cinese di Canton “ THE CHINA TRUTH “.
00 luglio 1929
<< In ogni paese ho udito dire che egli ( Mussolini ) è il più grande uomo vivente, che egli e l’uomo del destino, che egli è Oliviero Cromwell redivivo, che egli è uno degli eroi del Carlyle, che egli è la principale figura di questo secolo.
<< Intorno a quest’uomo potente la storia comincia ad unirsi alla leggenda >>.
Giudizi del giornale svizzero “ TRIBUNE DE GENEVE “.
00 dicembre 1932
<< ( Mussolini ) è unico nella storia contemporanea. Lenin ha dato sì l’esempio di una simile energia ed eguale tenacia . ma a questo slavo mancavano l’equilibrio della volontà e il senso della realtà, che fanno la forza del dittatore latino. Inoltre il cervello di Lenin non ha potuto resistere a lungo >>.
Giudizi di - T. J. GASPAR.
00 aprile 1942
<< Da una parte si distrussero i prodotti a causa del loro scarso rendimento, oppure ne venne limitata la produzione, mentre dall’altra parte milioni e milioni di uomini vivevano in miseria e soffrivano la carestia!
<< Un popolo dominava su un quinto del mondo, e l’altro era così costretto da soffocare nel proprio eseguo spazio. Una classe – quella capitalista e plutocratica – viveva nell’eccedenza, e l’altra intristiva e si adattava al più crudele sfruttamento …
<< Il nuovo spirito doveva essere personificato da un nuovo e giusto ordine, ispirato alle giuste esigenze dell’Umanità. Tale la legge dello sviluppo. E quella legge non conobbe ostacoli. Siccome però il vecchio sistema gli si opponeva energicamente e ricorreva ad ogni mezzo per garantirsi un immortale predominio sul mondo, si dovette infine, come già spesso è avvenuto nella storia, venire ad una guerra sanguinosa. Questa lotta doveva divampare, affinché venissero tolti di mezzo con la spada tutti i vecchi ostacoli, che si opponevano all’inarrestabile sviluppo. Il nuovo spirito vittorioso deve battersi in questa lotta per condurre attraverso i campi di battaglia alla creazione della nuova via e di idee più sane e per garantire mediante un nuovo ordine dell’umanità un ‘epoca nuova >>.

Giudizi dalla pergamena di laurea honoris causa di dottore in scienze sociali e politiche consegnata a Benito Mussolini dall’UNIVERSITA’ DI LOSANNA.
27 gennaio 1937
<< Per aver concepito e realizzato nella sua patria un’organizzazione sociale che ha arricchito la scienza sociologica, e che lascerà nella storia una traccia profonda >>.
<< Mussolini soffocando la lotta degli interessi di partito ha restituito al popolo italiano il sentimento della sua coesione spirituale, economica, sociale.
…. Di un’opera di tale portata non si possono obiettivamente sottolineare i caratteri e i meriti, in poche righe. Ma è certo che essa rappresenta uno sforzo veramente tipico per superare la crisi morale ed economica di cui soffre attualmente ogni nazione: segnerà nella storia tracce indelebili …
<< Come creatore e realizzatore di una concezione sociologica originale, ha reso illustre l’Università di Losanna >>.

Giudizi dell’ agitatore e fondatore comunista, Presidente del Cominter, - VLADIMIRO ILICH ULIANOW (Nicola Lenin).
00 xxxxx 1915
<< Mussolini era l’unico tra di voi che avesse mente e temperamento per fare la rivoluzione nel vostro paese. Perché ve lo siete lasciato scappare? >>.
00 xxxxx 1917
<< Vi siete lasciati scappare Mussolini, non combinerete più niente >>.
00 xxxxx 1919
<< E’ Mussolini? Perché lo avete perduto? Male,male, peccato! Era un uomo risoluto, vi avrebbe condotto alla vittoria >>.
Giudizi del primo Ministro Greco - VENIZELOS ELEUTERIO.
00 xxxxx 1923
<< ….nella nostra politica noi non dobbiamo affatto impegnarci a fornire aiuti contro l’Italia … La guerra contro l’Italia sarebbe una vera pazzia … l’amicizia italo-ellenica è per noi un presupposto indispensabile nell’esercizio di una politica sincera ed amichevole verso Jugoslavia.
Ora noi non abbiamo più il diritto di contare sull’aiuto italiano…noi non siamo affatto obbligati a fare la guerra contro l’Italia …
Non ammetterò mai che per mostrarci gradevoli ai serbi si possa rischiare la nostra amicizia con l’Italia che per noi è preziosissima >>.
Giudizi dello scrittore svedese – VERNER VON HEIDENSTAM.
12 ottobre 1923
<< Felice il popolo che ha un uomo come Mussolini >>.
Giudizi del Decano del Sacro Collegio – Cardinale VANNUTELLI.
15 marzo 1928
<< Il nostro duce ha ordinato e disciplinato mirabilmente la vita italiana >>.

Giudizi dell’Eminente studioso e scrittore americano - Mr. WITHNEY WARREN.
00 Dicembre 1917
<< Il Trentino è italiano per tutte le ragioni che possono decidere della nazionalità di un territorio. Non una manca: il Trentino è manifestamente il completamento della penisola italica; la lingua che vi si parla è italiana; la razza che lo popola è romanizzata da duemila anni.
<< Che cosa c’è di più italiano di Capodistria, di Pirano, di Parenzo? Dove si trovano i segni dello slavismo? E’ l’Italia stessa che vi respira: l’Italia di Roma e di Venezia. Tutta la costa è latina, popolata della stessa razza latina, la lingua che vi si parla è l’italiano.
<< Che Trieste sia tutta italiana è indicato dal censimento, con una evidenza che niente può alterare. Il censimento del 1910, << lavorato>> a Vienna, dava presenti a Trieste 118.959 italiano, 29.439 regnicoli, contro 11.856 tedeschi, 56.916 sloveni e 2.403 serbo-croati.
<< niente riesce a togliere a Fiume il suo carattere e la sua fisionomia italiana.
<< qualunque sia il loro numero, gli italiani di Dalmazia sono i proprietari autoctoni della regione e ne sono legittimamente i padroni… L’Austria ha favorito, anche e soprattutto qui, lo slavismo, ma zara e Spalato sono rimasti inespugnabili baluardi d’italianità.
Ho visitato le città della costa, vi ho soggiornato. Ho trovato a Zara, Sebenico, Ragusa la stessa atmosfera che è di fronte ad Ancona, nelle Marche, nell’Umbria, atmosfera unica e che non si può confondere con nessun’altra …>>.
Giudizi del presidente degli Stati Uniti d’America – WILSON WOODROW.
08 gennaio 1918
<< La sistemazione delle frontiere dell’Italia dovrà essere effettuata secondo le linee di nazionalità chiaramente riconoscibili >>.
Giudizi del celebre giornalista inglese del Daily Mail – WARD PRICE.
06 settembre 1923
<< Più che mai il signor Mussolini non solo governa l’Italia, ma è l’Italia. Dietro di lui sta l’intera nazione italiana, con un’unanimità che ha dimenticato tutte le inimicizie di parte >>:
11 settembre 1923
<< La risolutezza espressa in ogni gesto di questo uomo di Stato, che ha salvato non soltanto il proprio paese, ma probabilmente tutta l’Europa occidentale dal bolscevismo e che, più di qualsiasi altro uomo dopo Garibaldi, ha già impresso il proprio segno nella storia d’Italia, accentua l’incomprensione e l’errore di quella limitata parte dell’opinione pubblica inglese che ha voluto ostinatamente rappresentare l’On. Mussolini come un irresponsabile.
Nella sua recente azione verso la Grecia, egli ha dimostrato una ferma decisione, temperata da una saggia moderazione >>.
00 xxxxx 1924
<< Dietro Mussolini sta tutto ciò che vi è di meglio in Italia. I suoi sostenitori includono i capi delle industrie manifatturiere italiane, che stanno adesso progredendo a grandi passi, più di tutte le altre industrie dell’Europa. Il governo fascista in Italia, sorge da quello stesso naturale istinto di conservazione, che esiste anche in Inghilterra non meno forte, sebbene ancora latente.
<< Per quegli inglesi che hanno la percezione del pericoloso stato verso cui stanno andando alla deriva gli affari del loro paese, oggi l’Italia sorge innanzi a loro come esempio ed un incoraggiamento. Dal 1920 al 1922, la sua condizione era cosi disperata che una situazione simile avrebbe significato per noi un disastro senza riparo.
Chi conosce adesso ambedue i paesi, non può negare che la situazione economica dell’Italia è molto migliore della nostra, le sue prospettive nazionali sono più chiare, il popolo di tutti i ceti più felice e più contento >>.
00 xxxxx 1925
<< Non solo in questo periodo ma attraverso tutta la storia, Mussolini rimarrà una ispirazione per tutti coloro che cercano la libertà e amano la propria Patria >>.
00 xxxxx 1926
<< Il Fascismo ha portato la nazione italiana ad un grado di ordine, prosperità e sicurezza di se stessa che non si riscontra in alcun paese d’Europa. Dopo uno sviluppo di quattro anni, il suo governo è, tra gli italiani, più popolare di ogni altro potere esecutivo, da quando essi sono divenuti una nazione >>.
00 xxxxx 1932
<< La possibilità di vedere avverarsi la sua profezia non fu mai più grande da quando Mussolini fondò il suo fascio nel cuore di una nazione straziata da una guerra civile, gettando così le basi di tutte quelle rapide, grandi riforme e migliorie sulle quali, oggi, il regime fascista, tra le resuscitata glorie dell’antica Roma, guarda dietro di se con meritato orgoglio >>.
<< La più grande evoluzione dell’ultimo decennio di storia mondiale, è stata la rigenerazione del genio nazionale italiano >>.
<< Le principali tra di esse sono il coraggio e l’obiettività. Il segreto del suo successo sta nel fatto che egli ( Mussolini ) ha trasfuso questa fede ai suoi connazionali >>.
1 novembre 1932
<< Può alcuno, sano di mente davvero, credere che la pura coercizione potrebbe aver portato il popolo italiano dal disordine anarchico al più alto grado di ordine nazionale ? >>.
00 xxxxx 1938
<< Egli ( Mussolini ) è un Elisabettiano. Tenendo conto delle mutate condizioni, egli capeggia nell’Italia moderna, così come Raleigh e Drake furono preminenti in Inghilterra durante il regno della regina Elisabetta. Egli incarna il nuovo spirito che ha pervaso la nazione e, tra l’Italia degli inizi del ventesimo secolo e la Inghilterra degli inizi del XVII°, vi è molta affinità spirituale.
Lo stesso orgoglio nazionale, lo stesso ottimismo, la stessa pronunciata sensazione di aperte opportunità, lo stesso temperamento pronto e sensibile, la stessa tendenza all’indifferenza al pericolo, lo stesso vigoroso calore di una nazione che si sente giovane e forte >>.
Giudizi del Cancelliere dello Scacchiere inglese WINSTON S. CHURCHILL
27 gennaio 1926
<<…l’Italia aumenta sempre più d’importanza sotto la direzione virile e illuminata del suo presente governo, che le ha assicurato una magnifica posizione in Europa e nel mondo >>.
20 gennaio 1927
<< Non posso fare a meno di essere affascinato, come è accaduto a tanta altra gente, dalle semplici e naturali maniere di Mussolini e dal suo equilibrio calmo e deciso malgrado tanti onori e pericoli.
<< In secondo luogo tutti possono vedere che egli ha pensato esclusivamente al bene duraturo del popolo italiano, come egli lo concepiva, e che null’altro all’infuori di questo bene ebbe veramente mai importanza per lui.
<< E’ perfettamente assurdo dichiarare che il governo italiano non si posi su una base popolare o che non sia sorretto dal consenso attivo e pratico delle grandi masse.
Se fossi stato un italiano sono sicuro che sarei stato con voi con tutto il cuore, dall’inizio alla fine della trionfante lotta contro gli appetiti bestiali e le passioni del leninismo.
Voglio tuttavia dire una parola sugli aspetti internazionali del Fascismo. All’estero il vostro movimento ha reso un servizio al mondo intero. La grande paura che ha sempre ossessionato ogni capo democratico o quello di una classe operaia, è stata quella di essere scalzata o venire sopraffatta da qualcuna più estremista di lui. L’Italia ha dimostrato che vi è un solo modo di combattere le forze sovversive, che può radunare le masse di popolo, opportunamente guidate, ad apprezzare e a desiderare di difendere l’onore e la stabilità dell’umanità civile.
L’Italia ha dato l’antidoto necessario al veleno russo e di qui in avanti nessuna grande nazione sarà sprovvista di un mezzo fondamentale di protezione contro il crescente cancro del bolscevismo >>.
00 xxxxx 1931
<< Il genio romano impersonato da Mussolini – il più grande legislatore vivente – ha mostrato al mondo come si possa resistere al comunismo e ha indicato la via che un paese può seguire quando è coraggiosamente guidato. Con il regime fascista, Mussolini ha stabilito un centro di orientamento dal quale i popoli, che sono impegnati contro il comunismo in una lotta per la vita o per la morte, non devono esitare a non lasciarsi guidare …. Mussolini ha indicato ai popoli, sui quali pesa l’ipoteca marxista, la via per evitare la catastrofe che li minaccia >>.
10 maggio 1938
<< ( Mussolini ) uomo di forza straordinaria e di grande abilità >>.
31 luglio 1943
<< Più tardi quello stesso pomeriggio, Badoglio ebbe dal Re l’incarico di formare un governo di capiservizio e funzionari e in serata il Maresciallo comunicò per radio la notizia. Due giorni dopo il Duce fu arrestato e internato nell’isola di Ponza.
Così finirono i ventun’anni della dittatura di Mussolini in Italia, durante i quali egli aveva sollevato il popolo italiano dal bolscevismo, in cui avrebbe potuto sprofondare nel 1919, per portarlo in una posizione in Europa quale l’Italia non aveva mai avuto prima.
Un nuovo impulso era stato dato alla vita nazionale. Fu fondato l’impero italiano nell’Africa orientale, molte importanti opere pubbliche in Italia furono completate. Nel 1935 Mussolini con la sua forza di volontà aveva sopraffatto la Lega delle Nazioni – cinquanta Nazioni fronteggiate da una sola – ed era riuscito a conquistare l’Abissinia. Il suo regime era troppo costoso, senza dubbio per il popolo italiano, ma è innegabile che attrasse, nel suo periodo di successo, un grandissimo numero d’Italiani.
Egli era, come ebbi a scrivergli in occasione del crollo della Francia, il Legislatore d’Italia. L’alternativa al suo regime avrebbe potuto essere un’Italia comunista, che sarebbe stata fonte di pericoli e di sciagure di natura diversa per il popolo italiano e per l’Europa >>.
Giudizi del giornale americano “ WASHINGTON POST “.
2 novembre 1926
<< Mussolini è un uomo coraggioso che sfida la morte facendo il proprio dovere >>.
Giudizi del giornale polacco “ WARSAWIANKA “.
00 xxxxx 1928
<< (Il tavolo di Mussolini) è in perfetto ordine: un calamaio, due matite, due penne, un piccolo classificatore ed un notes.
<< Nessun mucchio di carte ufficiali dormienti. Rapporti letti a metà o nemmeno letti non esistono; l’energia del lavoro è mantenuta in continua efficienza. Mai due affari sbrigati contemporaneamente >>.
Giudizi del capo del Movimento Sionista – WEIZMANN CHAIM.
00 dicembre 1934
<< Mussolini fu estremamente affabile, e parlò liberamente di una combinazione Roma-Parigi-Londra. Riferii la sostanza di tale conversazione ai miei amici inglesi a Londra, ma non ottenni alcun risultato >>.
Giudizi del celebre scrittore inglese - W. G. WELLS
15 marzo 1941
<< In qualsiasi modo si voglia giudicare il valore del Nazionalsocialismo e del Fascismo si deve ammettere il fatto che, entrambi, questi regimi cercano di costruire una comunità di esistenza popolare ispirata a concetti sociali. Essi intendono migliorare le condizioni di vita del popolo e sono, a questo riguardo, immensamente superiori al regime inglese in cui domina una casta di plutocrati >>.
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