Onore al Camerata della RSI, Giorgio Baldini, che dopo 72 anni è ritornato a casa!

Il 24 ottobre del 2015 nella frazione di Bivigliano, Comune di Vaglia (FI) sarà commemorato GIORGIO BALDINI, un giovane Camerata ucciso durante un pattugliamento sul confine orientale il 23 settembre 1943 per aver scelto di non  tradire, aderendo alla appena costituita Repubblica Sociale Italiana (- R.S.I. - 18 settembre 1943). BALDINI, appena sedicenne per il suo ideale si spinse fino al massimo sacrificio.

I suoi resti sono stati ritrovati dai familiari nel 2013, dopo estenuanti ricerche, nel sacrario dei caduti d’Oltre mare a Bari, e dopo 72 anni saranno riportati a Bivigliano

La funzione commemorativa si svolgerà alle 10.30 nella chiesa di San Romolo.

Nonostante siano trascorsi 72 anni per il ritrovamento, il sindaco (rosso) Leonardo B., da vile, in una lettera indirizzata alla famiglia Baldini, a scritto: «Non ritenendo acclarata la dissociazione di suo fratello dal fascismo non mi sento di poter rendere onori alla memoria per la divisa che indossava». Una nota speculare, alla quale è certo che il giovane Giorgio avrebbe risposto con uno sprezzante Mene Frego!

I traditori dell’Italia continuano ad avere paura. Hanno paura persino del ritorno, dopo 72 anni, dei poveri resti di un giovane Fascista nella terra natia, dove finalmente darà un po’ di pace anche ai sui familiari ancora in vita.

Come sempre a dimostrare il coraggio di non aver paura sono gli Alpini, e forse una rappresentanza della Misericordia, che parteciperanno alla  solenne commemorazione.