9/10 settembre 2019: voti di fiducia al 67° governo della repubblica.

In 74 anni la falsa “democrazia”  italiana ha avuto 67 governi, la media di uno ogni anno ed un mese, i rappresentanti del Popolo se lo possono permettere è previsto dalla “costituzione – antiFascista - più bella del Mondo”. Dopo il voto, gli eletti della sinistra possono inciucciare con quelli di destra e viceversa.

I partiti possono cambiare governo alla bisogna del padrone senza alcuna suggestione, l’importante per i politicanti è l’indennità di funzione e gli ulteriori benefit.    

Fare capire alla Meloni e a Salvini (che dopo l’ennesima crisi pretendevano il voto anticipato) che il Popolo - nella “democrazia” parlamentare - non vale una mazza, e per questo deve zittirsi e subirla, è uno sforzo inutile.    

Tant’è che la meloni ha insistito nel portare in piazza la protesta contro il governo giallo-rosso, mentre nulla ha fatto quanto nacque il governo giallo-verde, questo è quello che dovevano  evidenziare  gli organi di informazione, purtroppo da servi, continuano a promuovere l’odio sionista nei confronti di quella parte di genere umano ancora libero.

Infatti, mentre nell’aula della Camera senza alcun pudore Giuseppe Conti chiedeva il voto di fiducia ai sinistri, davanti a Montecitorio si svolgeva l’inutile manifestazione organizzata da Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia alla quale ha aderito Matteo Salvini della  Lega e Giovanni Toti, governatore della Liguria. Una manifestazione che ha portato in piazza migliaia di cittadini, ed altre migliaia sono rimaste bloccate nelle vie adiacenti, al punto che la polizia ha bloccato il flusso delle persone, impedendo di fatto a molti di raggiungere la manifestazione.
Questo – ripetiamo- inutile successo, però, negli organi di informazione asserviti al sionismo viene raccontato in tutt’altro modo, a raccontarlo peggio come sempre è “La Repubblica”, il  quotidiano d’informazione più bugiardo ed odioso che i liberi lettori dovrebbero detestare, il quale anziché riportare gli accadimenti  si è premurato ad evidenziare la presunta presenza di pochi  scalmanati  di   Forza Nuova, in piazza contro il governo al grido di: "Duce-duce!" e "Elezioni!"